27 dicembre: Giornata internazionale di preparazione alle epidemie
Con la risoluzione A/RES/75/27 del 7 dicembre 2020, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato per il 27 Dicembre la Giornata internazionale di preparazione alle epidemie.
Come dimostrato dalla pandemia da Covid-19, malattie infettive ed epidemie hanno degli effetti devastanti sulla vita delle persone, con conseguenze di lungo termine sui piani economico e sociale. Crisi sanitarie globali rischiano di mettere sotto pressione sistemi sanitari già fragili, di distruggere la catena di approvvigionamento alimentare globale e di colpire in modo sproporzionato categorie e settori particolarmente vulnerabili, come donne e bambini, e le economie dei paesi più poveri. In assenza di attenzione al problema da parte della comunità internazionale, future epidemie potranno rivelarsi più gravi rispetto alle precedenti.
Pertanto, la giornata internazionale di preparazione alle epidemie ha l’obiettivo di portare l’attenzione della comunità internazionale sul tema, di scambiare informazioni, conoscenze scientifiche e buone pratiche e di promuovere educazione e programmi di advocacy sulle epidemie a livello locale, regionale e globale.
La cooperazione internazionale e il multilateralismo giocano un ruolo fondamentale nella risposta alle epidemie. I principali attori coinvolti sono le Nazioni Unite – e in particolare l’Organizzazione Mondiale della Sanità – i governi nazionali, il settore privato, le organizzazioni della società civile e altri stakeholders come le donne, che costituiscono la maggioranza degli operatori sanitari a livello mondiale. La strategia di preparazione e prevenzione delle epidemie deve inoltre incentrarsi sul cosiddetto One Health approach, che integri la salute umana, con quella di animali e piante e con la salvaguardia dell’ambiente.