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47a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO: salvaguardare il patrimonio culturale e naturale dell'umanità

6–16 luglio 2025 | UNESCO, Parigi, Francia
UNESCO’s World Heritage
© Kimber Nilsson on Unsplash

Dal 6 al 16 luglio 2025, la 47a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO si terrà a Parigi, in Francia. Questo incontro annuale riunisce i rappresentanti dei 21 Stati membri eletti della Convenzione del 1972 per la protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale, riaffermando l'impegno internazionale a salvaguardare i siti culturali e naturali più importanti del mondo.

Proteggere il nostro patrimonio comune attraverso le generazioni

Il Comitato del Patrimonio Mondiale, istituito dalla Convenzione del 1972, è responsabile dell'attuazione delle disposizioni fondamentali della Convenzione. Esamina le nuove candidature di siti da inserire nella Lista del Patrimonio Mondiale, valuta lo stato di conservazione dei beni già iscritti e prende in considerazione le potenziali minacce alla loro integrità. Le decisioni si basano sulle valutazioni tecniche degli organi consultivi dell'UNESCO: il Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti (ICOMOS), l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e il Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM).

La sessione di quest'anno comprenderà deliberazioni su:

  • Nuove candidature alla Lista del Patrimonio Mondiale;
  • Lo stato di conservazione dei beni già iscritti, compresi quelli presenti nella Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo;
  • Le strategie per migliorare la resilienza dei siti del patrimonio culturale di fronte alle crescenti sfide globali, tra cui i cambiamenti climatici, i conflitti e lo sviluppo non sostenibile.

Una responsabilità condivisa

Con 195 Stati parti della Convenzione, la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale è un impegno veramente globale. L'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale non solo riconosce il valore universale eccezionale di un sito, ma promuove anche la cooperazione internazionale, il dialogo interculturale e lo sviluppo sostenibile.

La Convenzione sul Patrimonio Mondiale è inoltre in linea con gli obiettivi più ampi delle Nazioni Unite, in particolare l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che sottolinea il ruolo essenziale del patrimonio nella costruzione di società pacifiche, inclusive e resilienti.

UNESCO’s World Heritage
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Inclusione, equità e giustizia ecosociale nel patrimonio culturale

La 47a sessione continuerà a porre l'accento sull'inclusività nelle pratiche relative al patrimonio culturale, dando priorità alle comunità locali, alle popolazioni indigene e ai giovani nei processi decisionali. Come affermato dall'UNESCO, la protezione del patrimonio culturale non riguarda solo la conservazione, ma anche la promozione del dialogo, dell'identità e del senso di appartenenza, pilastri fondamentali della giustizia ecosociale.


🔗 Per seguire la 47a sessione:

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beni culturali sostenibilità cambiamento climatico