Africa: dalla schiavitù al 2015


- A 10 anni dal genocidio in Ruanda, dall'elezione del Presidente Nelson Mandela e dal Sinodo Africano, l'Africa è al centro di iniziative e appuntamenti per sollecitare nuove politiche nazionali e internazionali. Il 2004 è inoltre l'anno che l'Onu dedica alla memoria dei popoli africani resi schiavi. -


- Alcune iniziative che si terranno nelle prossime settimane in Italia

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A Roma, in occasione del Forum dell'Alleanza Mondiale delle Città contro la povertà in programma dal 31 marzo al 2 aprile, su iniziativa del Comune di Roma, delle Nazioni Unite e della Tavola della pace, sarà presentata il 1° aprile la campagna "No Excuse 2015".

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L'iniziativa si terrà in piazza Navona dove sarà allestita dal 27 marzo al 4 aprile una mostra con otto grandi porte, ognuna delle quali collegata ad uno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che, in occasione del Vertice del Millennio tenutosi nel settembre 2000, 189 Capi di Stato e di Governo si sono impegnati a realizzare entro il 2015:
- 1) sdradicare l´estrema povertà e la malnutrizione entro il 2015;
- 2) garantire l´istruzione primaria a tutti i bambini e a tutte le bambine entro il 2015;
- 3) promuovere l´equità di genere e combattere le discriminazioni entro il 2015;
- 4) ridurre di due terzi la mortalità infantile entro il 2015;
- 5) migliorare la salute riproduttiva entro il 2015;
- 6) ridurre della metà la diffusione di malattie quali HIV/AIDS, malaria ed altre entro il 2015;
- 7) assicurare la sostenibilità ambientale entro il 2015
- 8) sviluppare una partnership globale a favore dello sviluppo.
- La Campagna "No Excuse 2015" è stata promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite affinché i governi realizzino le loro promesse relative a tali obiettivi, che costituiscono un patto a livello planetario fra paesi ricchi e paesi poveri, fondato sul reciproco impegno a fare ciò che è necessario per costruire un mondo più sicuro, più prospero e più equo per tutti.

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Sempre a Roma, tra le tante iniziative in calendario nell'ambito di 'Italia Africa 2004' segnaliamo l'appello (e la manifestazione nazionale del 17 aprile) che ha per tema "Il destino dell'Africa dipende anche da noi'.
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- Ad Ancona il Comitato Chiama l'Africa ed altre organizzazioni nongovernative promuovono dal 19 al 21 marzo 2004 il Convegno internazionale "L'Africa in piedi"

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- Il World Social Agenda (WSA), iniziativa promossa da diversi organismi non governativi ed associazioni, ha come tema centrale per il 2004 l'Africa. Il 5 e 6 aprile il WSA promuove a Trento 'Mal d'Africa', due giorni di workshop, teatro, dibattito; il 30 aprile, nell'ambito di Civitas 2004, il WSA propone'L'altrAFRICA'.

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2004 Anno internazionale per commemorare la lotta contro la schiavitù e la sua abolizione

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Su proposta della Conferenza Generale dell'UNESCO l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2004 Anno internazionale per la commemorazione della lotta contro la schiavitù e della sua abolizione (A/RES/57/195).
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- Il 2004 celebra il bicentenario della proclamazione del primo stato simbolo della lotta e della resistenza degli schiavi, Haiti. Ma è anche l'occasione per una riflessione e un nuovo incontro tra il continente africano, quello europeo e le americhe.
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- Gli obiettivi dell'Anno internazionale sono quelli di suscitare una presa di coscienza sulle conseguenze della schiavitù e della sua abolizione nella diaspora africana; di sensibilizzare e far conoscere la lotta di liberazione dei popoli resi schiavi; di celebrare il bicentenario della rivoluzione haitiana; di mobilitare la comunità internazionale, in particolare le università, le scuole e la società civile, affinchécontribuiscano a promuovere una cultura di pace che, rivisitando la tragedia storica della schiavitù, sappia sbarrare la strada alle nuove forme di schiavitù.
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- Segnaliamo alcune attività che l'UNESCO sta realizzando e promuovendo nell'ambito dell'Anno internazionale.
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- "Lest we forget" (Per non dimenticare) è una mostra online che presenta la connessione tra il commercio di schiavi e la nascita dl mondo moderno. Messa in internet il 20 marzo scorso, la mostra intende aiutare ad approfondire la consapevolezza del fenomeno della schiavitù come "crimine contro l'umanità". Dopo un'introduzione che fa il punto sulla nostra percezione del fenomeno, la mostra virtuale presenta le mappe della schiavitù, la vita quotidiana degli schiavi, le loro lingue, culture e religioni fino alle lotte per l'affrancamento e l'abolizione della schiavitù.

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'Vie della schiavitù' è un progetto iniziato nel 1994, gestito e monitorato dal Dipartimento dell'UNESCO sul dialogo interculturale e il pluralismo per una cultura di pace. Lo scopo del progetto è quello di studiare e approfondire la conoscenza delle cause e delle modalità del commercio degli schiavi. Il progetto intende anche sottolineare le interazioni e gli scambi che sono avvenuti nel periodo della tratta degli schiavi nelle Americhe, nelle Indie Occidentali e nell'Oceano Indiano. I punti qualificanti di questo lavoro sono rappresentati dalla ricostruzione di questo capitolo della storia, dall'affermazione della pace, dello sviluppo, dei diritti umani, della memoria e del dialogo interculturale. La Conferenza mondiale contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza a essi connessa (Durban, 31 agosto - 7 settembre 2001), nel Programma d'Azione adottato al termine dei lavori (paragrafi 119-120), ha manifestato apprezzamento per questo progetto dell'UNESCO.

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'Vie del ferro in Africa' è un progetto, cominciato nel 1995 che intende sottolineare l'importanza di quest'area geopolitica prestando attenzione in particolare alla rilevanza economica, sociale e culturale del ferro nelle società africane dall'epoca pre-coloniale ai giorni nostri. L'analisi viene condotta a partire dall'esame della tradizione, della modernità e del recente sviluppo del continente africano. Il progetto si inserisce nel Decennio Mondiale per lo sviluppo culturale proclamato dalle Nazioni Unite.

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Altri indirizzi internet:
- http://www.antislavery.org/
- http://www.nigrizia.it
- http://www.continentenero.it
- http://www.unimondo.org (Dossier Africa)
- http://www.inafrica.it/

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