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Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA): nuovo report su “I Diritti Fondamentali delle persone anziane: garantire l’accesso ai servizi pubblici nella società digitale”

Una persona anziana davanti ad un computer portatile mentre scrive con una penna su un foglio di carta
© Fabio © adobestock.com, 2023

A causa dell’invecchiamento della popolazione dell’Unione Europea, la crescente digitalizzazione della nostra società diventa un problema. Solo 1 persona su 4 tra i 65 e i 74 anni possiede competenze digitali di base, il che rappresenta un ostacolo all’accesso a servizi cruciali. L’impossibilità di accedere ai servizi digitali costituisce una minaccia per i loro diritti fondamentali, tra cui l’accesso all’assistenza sanitaria e alle pensioni.  

Il rapporto dell'Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali intitolato "Diritti fondamentali delle persone anziane: garantire l'accesso ai servizi pubblici nella società digitale" evidenzia che la legislazione vigente nei Paesi dell'UE non affronta adeguatamente il rischio di esclusione digitale per i cittadini più anziani

Per garantire la parità di accesso ai servizi pubblici, i Paesi dell'UE dovrebbero garantire che le persone anziane possano accedere ai servizi digitali, coinvolgere nella progettazione di servizi pubblici digitali, fornire risorse per migliorare l'alfabetizzazione digitale, combattere l'ageismo che influisce sull'impegno tecnologico e raccogliere sistematicamente dati sull'alfabetizzazione digitale delle persone con più di 74 anni.

Colmare il divario digitale è essenziale per garantire che gli anziani possano beneficiare dello sviluppo tecnologico e godere dei loro diritti fondamentali.


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