Antonio Guterres per il rinnovato prestigio delle Nazioni Unite
Già Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Antonio Guterres è stato eletto per acclamazione dall’Assemblea Generale, su proposta unanime del Consiglio di Sicurezza, all’alto incarico di Segretario Generale delle Nazioni Unite per il prossimo quinquennio.
Nel discorso di candidatura pronunciato nello scorso aprile, Guterres ha tenuto a sottolineare che i valori della pace, della giustizia, della dignità umana, della tolleranza e della solidarietà sanciti nella Carta delle Nazioni Unite occupano un posto centrale in tutte le culture e le religioni e sono riflessi nei Libri Sacri, dalle Upanishads dell’induismo al Corano e ai Vangeli.
La Carta delle Nazioni Unite è veramente uno scrigno di valori universali, dove rifulge la dignità umana e i diritti che a questa ineriscono. L’augurio è che Antonio Guterres li renda sempre più visibili e ne tragga ispirazione per guidare la massima Organizzazione mondiale sulla via dei diritti umani, della pace e dello sviluppo sostenibile.
Il Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova ricorda che nel novembre del 2004 Antonio Guterres fu a Padova in qualità di relatore ad una conferenza sull’ordine internazionale, organizzata dal Centro con la collaborazione della Tavola della Pace e di altre numerose organizzazioni nazionali e internazionali di società civile e svoltasi all’insegna di “Reclaim our United Nations”. L’accento fu in quell’occasione posto sulla necessità di riappropriarci delle Nazioni Unite - Noi, Popoli delle Nazioni Unite, come recita l’inizio della Carta - per rafforzarle attraverso la democratizzazione della loro struttura. in particolare istituendo una “Assemblea Parlamentare delle Nazioni Unite” composta di delegazioni dei parlamenti nazionali, da affiancare all’attuale Assemblea Generale, rappresentativa degli stati membri dell’ONU.
Il Centro di Ateneo per i Diritti Umani confida che Antonio Guterres saprà ridare prestigio alle Nazioni Unite al servizio della vita e della dignità di tutti i membri della famiglia umana sulla scìa dei più ispirati fra i suoi predecessori: Dag Hammarskiold, U-Thant e Boutros Boutros-Ghali.