Caritas italiana: secondo rapporto sul volontariato dei giovani “Io sono l’altro”
Caritas presenta il secondo rapporto sul volontariato dei giovani nelle Caritas dal titolo “Io sono l’altro”. A seguito del lavoro di ricerca, risulta che sono quasi 14.000 i giovani e le giovani che dedicano il loro tempo a servizio del volontariato in Caritas.
Secondo i dati, il 70% di tutti i volontari sono ragazze. In generale, i volontari e le volontarie possiedono un titolo di studio-medio alto, ma non ci sono solo studenti: alcuni di loro lavora o è disoccupato. La maggior parte di loro dedica più di 5 ore settimanali al volontariato in Caritas, ma prestano servizio anche in altre associazioni.
Il rapporto sottolinea anche l’importanza e il valore del Servizio Civile. Infatti, dal 2001 circa 14mila volontari hanno prestato servizio all’interno di progetti italiani ed esteri del Servizio Civile. Inoltre, la Caritas sostiene molti altri progetti di volontariato per i giovani attraverso il Progetto nazionale “Servizio, nonviolenza, cittadinanza.”
Il volontariato è un elemento chiave per i giovani e per le comunità perché contribuisce ad educare alla prossimità, promuovendo il dialogo, crea nuovi linguaggi di comunicazione efficace ed è un’opportunità di formazione alla vita.
Secondo quanto afferma il Direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, promuovere il volontariato giovanile richiede una visione a lungo termine che valorizzi l'impatto futuro delle attività sui ragazzi, sul territorio e sulle persone. In particolare, l'esperienza del volontariato in Caritas va oltre il semplice fare, promuovendo una visione di solidarietà e fraternità universale, trasformandosi in un'opportunità di crescita personale e di costruzione di una società più giusta e solidale.
Leggi il rapporto completo per saperne di più.