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Children's Rights Moot Court Competition: la squadra dell'Università di Padova nella fase finale

The Children's Rights Moot Court Competition 2021
© CREAN

Una bella notizia per gli studenti della nostra università è appena giunta da Leida, dove si svolge (in modalità online, naturalmente) la quarta edizione della Children's Rights Moot Court Competition.

La squadra dell’Università di Padova è stata selezionate per la fase finale a otto della competizione. Padova ha superato la fase eliminatoria a cui hanno preso parte ben 96 team, provenienti da quasi altrettante università. Oltre 200 tra magistrati, docenti, avvocati e giuristi di tutto il mondo hanno collaborato alla valutazione dei partecipanti.

La squadra è formata da: Isotta De Zandonati, Charmaine I. Magosvongwe, Giulia Rosina, e Luiza Sartori Costa, studentesse di laurea magistrale presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali - SPGI.

Le otto università finaliste sono, oltre a Padova, la Middlesex University (Londra), la University of Hong Kong, l’Ateneo Law School (Manila), la West Bengal National University of Juridical Sciences (Calcutta), la University of Kent (Canterbury), la Taras Shevchenko National University di Kiev e l’Universidad de los Andes (Bogotà).

La Children's Rights Moot Court Competition è una delle più importanti competizioni internazionali in cui studenti delle migliori università simulano l’attività di una corte per i diritti umani. È organizzata ogni due anni dalla Scuola di Diritto dell’Università di Leida in collaborazione con Baker McKenzie, un importante studio legale internazionale, e con il sostegno del CREAN – Rete accademica europea sui diritti dell’infanzia.

È la prima volta che l’Università di Padova partecipa alla competizione. Le studentesse frequentano lauree magistrale in Human Rights and Multi-level Governance e in Relazioni internazionali e diplomazia. Sono state sostenute dal prof Paolo De Stefani, del Dipartimento SPGI e dalla dottoressa Ling Han, del Centro di Ateneo per i diritti umani.

La Moot Court simula una causa riguardante i diritti dell’infanzia presentata da individui contro uno stato. Ogni squadra deve preparare delle memorie a sostegno sia del ricorrente sia dello stato convenuto, e presentare oralmente i suoi argomenti come avvocati delle parti. I giudici sono giuristi internazionali di ogni parte del mondo.

Il caso di quest’anno chiedeva ai partecipanti di affrontare la problematica di bambini figli di foreign fighter rimasti intrappolati in campi di prigionia dopo che l’organizzazione per cui i loro genitori combattevano è stata sconfitta. Lo scenario proposto rispecchiava quindi la situazione reale che affrontano in questi anni molti cittadini europei o di altri stati che hanno combattuto per lo Stato islamico in Siria e in Iraq e che chiedono ora di essere rimpatriati insieme ai loro figli.

Le finali della Children's Rights Moot Court Competition sono pubbliche. Lunedì 14 giugno alle 15, tutti si possono collegare per seguire online l’avventura di Isotta, Charmaine, Giulia e Luiza! La finale di mercoledì 16 è a un passo!

Il link alla piattaforma Zoom è: https://bakermckenzie.zoom.us/j/91090553915?pwd=QWV5WDBYRXNRNFl3a3JpZlFPc3ZmZz09
Webinar ID: 910 9055 3915 Password: 057303.

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Parole chiave

diritto internazionale dei diritti umani minori / infanzia

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