La Commissione Europea ha adottato e rese pubbliche le “Linee Guida sulla vita indipendente e l’inclusione nella società delle persone con disabilità nel contesto dei Fondi UE”, documento che ha appunto lo scopo di indicare ai Paesi dell’Unione come utilizzare i Fondi Europei 2021-2027, per implementare il diritto delle persone con disabilità alla vita indipendente e all’essere parte della società, in modo tale da attuare e realizzare realmente quanto espresso dall’articolo 19 (“Vita indipendente ed inclusione nella società”) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. 

Le Linee Guida chiariscono cosa significhi “vita indipendente” e su quali caratteristiche debbano avere i servizi aperti alla comunità, residenziali e alla persona, per non essere discriminatori e non ostacolare la vita indipendente delle persone con disabilità. 

In questo modo, la Commissione vuole anche fornire una guida agli organismi di attuazione dei Fondi UE a tutti i livelli, nonché a coloro che attuano progetti finanziati dall’Unione, relativi alle attività di vita indipendente.

La Commissione dice che "per rendere effettiva la vita indipendente è necessario indirizzare gli investimenti e le risorse dagli ambienti e dai servizi istituzionalizzanti verso luoghi di residenza accessibili e non segregati, verso servizi basati sulla comunità e sul supporto alle persone con disabilità". Si deve, quindi, superare il modello medico basato sulla malattia e la menomazione lasciando spazio al modello basato sui diritti umani e la centralità della persona, realizzando quindi i servizi necessari. 

Pertanto, i fondi dell’Unione devono essere utilizzati per supportare le persone con disabilità ad uscire da istituti e situazioni segreganti, per usufruire di prestazioni sociosanitarie solo nel rispetto dei loro desideri e necessità.

Queste Linee Guida rappresentano un’azione significativa della Strategia Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 e diventano quindi, un utile strumento per l’attuazione della Convenzione ONU.

A questo link è disponibile la traduzione italiana delle Linee Guida di cui si parla nel presente contributo.