Consiglio d'Europa: il Congresso dei poteri locali e regionali adotta un report su accoglienza ed integrazione
ll Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa (CPLRE) nella sua 32° sessione, tenutasi a Strasburgo il 28 marzo 2017, ha adottato un report su accoglienza ed integrazione. Essendo gli enti locali in prima linea rispetto l'aumento del numero di migranti e rifugiati che giungono in Europa, essi devono disporre di risorse adeguate per soddisfare le esigenze di accoglienza ed integrazione.
Questo è il nucleo tematico del report, dove i rappresentanti locali del Consiglio d'Europa hanno ribadito che oggi più che mai hanno bisogno del sostegno dei loro governi nazionali e degli organismi europei per gestire al meglio i milioni di rifugiati che hanno attraversato i confini degli Stati membri dal 2012. Tutti i livelli di governo devono, quindi, impegnarsi per coordinare e mettere in pratica politiche di accoglienza efficienti che assicurino il rispetto dei diritti umani e che garantiscano l'inclusione dei migranti nelle società ospitanti.
Per quanto riguarda i rifugiati, sorge dal dibattito la necessità di garantire che i centri di accoglienza non vengono utilizzati a scopo detentivo, e di dare particolare attenzione a bambini e minori. Il Congresso chiede, pertanto, una maggiore solidarietà tra gli Stati membri e li invita a coordinare gli sforzi tra i diversi livelli di governo, in modo da ottimizzarne servizi ed attività ed, infine, di accelerare le procedure di registrazione e di domanda di asilo. Si chiede, inoltre, agli enti locali e regionali la promozione di un'educazione interculturale e la formazione dei rappresentanti eletti e del personale comunale per l'organizzazione di attività interculturali e interreligiose a livello locale. Per questo scopo è disponibile un apposito toolkit sviluppato dal Congresso, disponibile anche in italiano, che elenca le risorse legali e scientifiche nonché esempi di buone pratiche interculturali.