Consiglio d’Europa: la Turchia ratifica la Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica
In seguito alla decisione presa dal Parlamento turco nel novembre del 2011, la Turchia è stato il primo Stato membro del Consiglio d'Europa ad aver ratificato il 14 marzo 2012 la Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Diciassette Paesi hanno firmato la Convenzione, tra i quali Albania, Austria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Lussemburgo e Norvegia. Affichè la Convenzione entri in vigore sono necessarie 10 ratifiche, di cui 8 di Stati membri del Consiglio d'Europa.
La Convenzione apre la strada per la creazione di un quadro giuridico a livello pan-europeo per proteggere le donne contro tutte le forme di violenza e per prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica. Essa rappresenta un decisivo passo in avanti nella lotta contro questo tipo di violenza attraverso misure volte a prevenirla, a proteggere le vittime e a rafforzare, all'interno dei sistemi giuridici nazionali, le sanzioni penali contro gli autori. Il testo introduce nuove fattispecie di reato, come le mutilazioni genitali femminili, il matrimonio forzato, le molestie, la violenza psicologica, l'aborto e la sterilizzazione forzata.
La Convenzione istituisce inoltre un meccanismo di controllo specifico, al fine di garantire l'effettiva applicazione delle sue disposizioni dagli Stati parte.
Il Consilio d'Europa invita gli Stati a ratificare la Convenzione per consentire una rapida entrata in vigore del trattato.