Consiglio d’Europa: nuovo status di “Partner per la democrazia” per permettere ai parlamenti dei paesi della sponda sud del Mediterraneo, del vicino Oriente e dell’Asia centrale di partecipare ai lavori dell’Assemblea Parlamentare.
Il relatore della proposta, Luc Van den Brande, parlamentare Belga e Presidente del Comitato delle regioni dell’Unione Europea, nel presentare il nuovo status alla sessione plenaria dell’Assemblea parlamentare a Strasburgo, ha sottolineato come l’Assemblea parlamentare abbia già instaurato rapporti di lavoro con i parlamenti di paesi vicini, quali l’Algeria, il Kazakistan, il Marocco e la Tunisia e con il Consiglio legislativo palestinese, alcuni dei quali si sono dichiarati interessati a rafforzare tale cooperazione e istituire rapporti permanenti.
La proposta per un nuovo status risponde infatti ad una serie di richieste formali o informali da parlamenti di paesi terzi a migliorare le loro relazioni con l'Assemblea parlamentare e a promuoverli su base permanente a livello istituzionale. In contropartita, i parlamenti desiderosi di ottenere lo status di “Partner per la democrazia” dovranno esprimere la volontà di aderire ai valori del Consiglio d’Europa e impegnarsi a organizzare elezioni libere ed eque, ad adoperarsi a favore dell’abolizione della pena di morte e a incoraggiare una partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini alla vita politica.