Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite: il Relatore speciale sulla protezione e promozione dei diritti umani nella lotta al terrorismo condanna l’impiego dei droni in Pakistan
Il 15 marzo 2013, Ben Emmerson, Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla protezione e promozione dei diritti umani nella lotta al terrorismo, ha espresso la sua preoccupazione riguardo l’ampio ricorso ai droni, da parte degli Stati Uniti, nel territorio del Pakistan. La condanna della pratica statunitense è stata formulata a seguito di una visita di tre giorni nei territori pakistani, in cui sono state ascoltate le istanze delle autorità governative locali.
L’esperto delle Nazioni Unite ha riconosciuto che l’impiego dei droni, secondo quanto stabilito dalle norme di diritto internazionale, corrisponde ad un uso della forza che minaccia la sovranità e l’integrità territoriale del Pakistan. Ha inoltre lanciato un appello alla comunità internazionale riguardo la necessità di fornire supporto al Governo pakistano nell’implementazione di una strategia sostenibile di lotta al terrorismo, capace di tenere in considerazione anche i diritti delle comunità tribali del luogo, fortemente danneggiate dalle pratiche militari.
Direttamente connesso a queste considerazioni è il lancio, per iniziativa dello stesso Ben Emmerson, di un’indagine volta ad analizzare nel dettaglio l'impatto sulla popolazione civile e le implicazioni in materia di diritti umani dovuti al ricorso ai droni e ad altre forme di uccisioni mirate nell’ambito delle strategie di lotta al terrorismo.
Per approfondire il ruolo e il mandato delle Procedure speciali attivate dal Consiglio diritti umani, si consulti la scheda "Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite" del dossier "I diritti umani nel sistema delle Nazioni Unite".