Consiglio Diritti Umani: intervento del Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, 26 Febbraio 2020
Il 26 Febbraio 2020, durante la terza giornata della quarantatreesima sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, è intervenuto il Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado.
L’Ambasciatore ha ribadito che l’Italia crede fortemente nel ruolo del Consiglio per la promozione e protezione dei diritti umani nel mondo, supporta l’Alto Commissario ed il suo Ufficio, nonchè le Procedure Speciali, i Comitati e gli altri meccanismi. Il motto che l’Italia ha scelto per il suo mandato è “Diritti Umani per la Pace”.
L’Ambasciatore ha rinnovato l’ impegno dell’Italia a promuovere i diritti delle donne e delle ragazze; a combattere la violenza di genere ed ogni forma di discriminazione; a proteggere i diritti dei minori, soprattutto in situazioni di conflitto e post-conflitto; a continuare la campagna contro la pena di morte.
L’Ambasciatore ha proseguito menzionando l’impegno dell’Italia rispetto ai seguenti temi: la libertà di religione e pensiero, la conservazione del patrimonio culturale e religioso, il contrasto alla tratta di esseri umani, la cooperazione con la società civile e i difensori dei diritti umani.
In conclusione, dopo aver espresso la preoccupazione dell’Italia per il peggioramento della situazione umanitaria in Siria, Yemen e Libia, l’ambasciatore si è rivolto all’Egitto ed ha richiamato il governo a garantire pieno rispetto per i diritti e le libertà, ad affrontare i presunti casi di sparizioni forzate e a far luce sulle circostanze della morte del cittadino italiano Giulio Regeni.
In allegato è possibile leggere il testo integrale del discorso dell’Ambasciatore in lingua inglese.
E’ inoltre possibile riguardare l’intervento dell’Ambasciatore tramite il servizio di streaming “UN Web TV” al link indicato, dal minuto 16:10 al minuto 20:41.
La quarantatreesima sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite si svolge dal 24 Febbraio al 20 Marzo 2020 a Ginevra. Nel corso della sessione, il Consiglio prende in esame diversi temi, discute rapporti annuali e affronta specifiche situazioni intorno ad un ampio ventaglio di diritti economici, sociali, culturali, civili e politici.