Convenzione sui diritti del bambino: il 14 aprile 2014 entra in vigore il terzo Protocollo opzionale sulla procedura delle comunicazioni
Con la decima e decisiva ratifica del 14 gennaio 2014 da parte del Costa Rica è stato raggiunto il numero minimo di ratifiche richiesto per l’entrata in vigore del terzo Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del bambino delle Nazioni Unite del 1989. Pertanto, trascorsi i tre mesi dal deposito del decimo strumento di ratifica, il 14 aprile 2014, il Protocollo diviene giuridicamente vincolante per gli Stati che ad oggi ne fanno parte: Albania, Bolivia, Costa Rica, Gabon, Germania, Montenegro, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Thailandia.
ll terzo Protocollo opzionale alla Convezione sui diritti del bambino è stato adottato per consensus dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011 con la Risoluzione A/RES/66/138. Esso stabilisce una procedura di reclamo individuale per le violazioni dei diritti dell'infanzia contenuti non solo nella Convenzione del 1989, ma anche nei due Protocolli opzionali riguardanti rispettivamente il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati e il traffico di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile.
In particolare, il terzo Protocollo istituisce tre nuovi meccanismi:
- una procedura di comunicazione individuale che, nel rispetto del principio del previo esaurimento dei ricorsi interni, permette ai bambini di presentare denunce di violazioni dei loro diritti al Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del bambino;
- una procedura di comunicazione inter-statale, mediante la quale uno Stato parte può denunciare al Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del bambino il mancato rispetto di obblighi convenzionali o protocollari da parte di un'altra parte contraente, posto che ambo le parti abbiano dichiarato di accettare la competenza del Comitato in tal senso;
- una procedura di inchiesta per violazioni gravi e sistematiche dei diritti dei bambini attivabile proprio motu dal Comitato.
L’iter, cominciato nel 2008, che ha portato all’adozione di questo Protocollo è stato piuttosto celere, considerata la complessità della materia e paragonato ai tempi che caratterizzano normalmente i negoziati di nuovi trattati. Sono state alcune ONG a riportare all’attenzione della comunità internazionale il fatto che la Convenzione sui diritti dei bambini restava l’unico trattato sui diritti umani privo di un meccanismo internazionale di garanzia quasi-giurisdizionale.
Il terzo Protocollo è stato aperto alla firma il 28 febbraio 2012. Al 10 aprile 2014, è stato firmato da 45 Stati, tra cui anche l’Italia, la quale tuttavia non ha ancora provveduto alla ratifica.