COVID-19

Covid-19: La ripresa dell’economia e i diritti dei lavoratori

© Ministero della salute

Il 22 Maggio 2020 Amnesty International ha pubblicato un documento in cui si ribadisce l’importanza del rispetto dei diritti umani al momento della ripresa delle attività produttive e commerciali. Infatti, come spiegato nel documento stesso, il bisogno di continuità economica, dopo la crisi generata dal lockdown, non deve compromettere in nessun modo il rispetto dei diritti dei lavoratori.

Nello specifico, Amnesty ritiene fondamentale che i datori di lavoro si adoperino per fornire un trattamento adeguato dei lavoratori, che vengano perciò fornite loro assistenza medica e supporto economico in caso di malattia, il tutto mettendo a disposizione materiale per la sicurezza e la prevenzione dei contagi. Nel caso in cui queste condizioni non vengano assicurate si ritiene che l’azienda stessa debba farsene carico e provvedere a porvi rimedio.

Oltre a ciò, il documento sottolinea che le attività commerciali e produttive di qualunque entità, settore, dimensione o natura devono impegnarsi ad operare in linea con i principi definiti dall’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite nelle Linee guida su imprese e diritti umani del 2011.

Amnesty international è un'organizzazione non governativa internazionale, fondata nel 1961, impegnata nella difesa dei diritti umani. Lo scopo di Amnesty International è quello di promuovere, in maniera indipendente e imparziale, il rispetto dei diritti umani sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani e quello di prevenirne specifiche violazioni.

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