Dal 22 al 26 gennaio 2018 si è svolto a Vicenza presso la sede del CoESPU il Corso di formazione con simulazione dal vivo “Combattere la tratta di esseri umani nell’ambito dei flussi migratori misti”
Gli studenti della Laurea Magistrale in Human Rights and Multi-level Governance dell’Università di Padova attori protagonisti della simulazione
Il Corso di formazione, promosso dall’Ufficio dello Speciale Rappresentante e Coordinatore per la Lotta alla Tratta di Esseri Umani dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), si è tenuto dal 22 al 26 gennaio 2018 al Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità (CoESPU) di Vicenza.
Il progetto è volto a rafforzare la capacità degli Stati partecipanti dell’OSCE e dei Partners per la Cooperazione a indagare e perseguire in modo efficace la tratta di esseri umani, così come ad operare correttamente nella fasi dell’identificazione tempestiva delle persone presunte vittime mediante una metodologia operativa basata su un approccio multi-agenzia orientato ai diritti umani.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, il CoESPU, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i Comuni di Venezia e Vicenza, il Numero Verde Nazionale contro la Tratta, l’Università di Padova, UNHCR, ICMPD, EUNAVFOR MED, Multinational CIMIC Group, EUROPOL, INTERPOL.
Il progetto ha coinvolto circa 55 professionisti provenienti da vari enti. Questi soggetti hanno partecipato all'esercizio di apprendimento basato sulla simulazione di casi di sfruttamento lavorativo e sessuale a danni di migranti, tra cui vittime minori. Ogni scenario simulato ha cercato di enfatizzare gli elementi costitutivi della tratta di esseri umani (l’atto, i mezzi, e lo scopo).
I principali obiettivi di apprendimento dell’iniziativa sono stati:
- definire/utilizzare indicatori chiave per l’identificazione delle vittime di tratta di esseri umani tra gruppi misti di persone;
- applicare un approccio multi-agenzia orientato ai diritti umani nell’individuare casi di tratta di esseri umani e nell’identificazione delle vittime;
- applicare procedure operative standard nella segnalazione di vittime di tratta presunte o identificate, ai servizi che si occupano dell’assistenza e del supporto;
- utilizzare indagini finanziarie così come la cooperazione internazionale sia giudiziaria che delle forze di polizia.
Alle attività hanno partecipato operatori della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e del sociale selezionati sulla base di criteri legati all’esperienza lavorativa pregressa sulla tratta. A questi si sono aggiunti alcuni studenti della Laurea Magistrale in Human Rights and Multi-level Governance attivata presso il Dipartimento di Scienze Politiche Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova che hanno contribuito in qualità di attori nella costruzione e realizzazione delle simulazioni.
Il Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova ha contribuito attivamente alla realizzazione dell’iniziativa. Il Direttore, Prof. Marco Mascia, ha moderato i lavori della sessione di apertura e la Prof.ssa Paola Degani ha relazionato in video conferenza sui flussi migratosi misti e il lavoro multi agenzia.
Con la partecipazione a questa iniziativa il Centro Diritti Umani ha dato seguito ad un impegno scientifico sul tema della tratta e delle altre gravi forme di sfruttamento che in questi anni si è caratterizzato per l’adesione a molteplici iniziative formative e a numerosi progetti di carattere nazionale e europeo. Tra le principali, si ricordano:
2006/2007: coordinamento scientifico nell’ambito del programma Daphne II 2004/2008 della Commissione Europea del progetto Human Rights and Trafficking in Women and Young People. An Educational Toolkit for teachers and students.
2008/2009: partecipazione al Progetto della Commissione Europea coordinato da Save the Children: AGIRE. Austria, Greece, Italy and Romania. Acting for stronger private-public partnerships in the field of identification and support of child victims and at risk of trafficking in Europe.
2013-2015: partecipazione al progetto della Commissione Europea: AgainST emerging fOrms of trafficking in Italy: exPloited immigrants in the international phenomenon of FORced BEGgging, coordinato dalla Regione del Veneto.
2013-2015: partecipazione al progetto della Commissione Europea NO TRATTA –National Observatory on Trafficking among Refugees and Asylum Seekers; Training, Tools and Awareness campaign. Italy, coordinato da Cittalia-Anci Research Foundation.
2014-2016: coordinamento del Progetto della Commissione Europea TEMVI Forced criminal activities as a new form of exploitation in human trafficking: knowledge and human rights based practices through pilot research and multi-agency training and prototype-procedures.
2016/2017: partecipazione al Progetto N.A.Ve, Network anti-tratta Veneto, Dipartimento Pari Opportunità, Comune di Venezia - Servizio Protezione e Inclusione sociale, Unità Operativa Complessa Protezione umanitaria e sociale del Comune di Venezia.