Dall'Università di Padova parte l'appello di studenti e studentesse per fermare le gravi violazioni dei diritti umani che il regime dittatoriale di Lukashenko sta perpetrando nei confronti di studenti e studentesse della Bielorussia
Studenti, studentesse, professori e professoresse di diverse università italiane hanno lanciato un appello da inviare alla Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI) sulla condizione di cittadini e studenti Bielorussi.
L'appello intende sensibilizzare l'opinione pubblica sulle gravi violazioni dei diritti umani che il regime dittatoriale di Lukashenko sta perpetrando, e dare supporto alla lotta nonviolenta di studenti e studentesse, molti dei quali si trovano attualmente in prigione senza un giusto processo.
Nell'appello, che verrà sottoposto alla Conferenza dei Rettori il prossimo 17 marzo, i promotori chiedono:
1. la condanna ufficiale da parte della CRUI delle violazioni dei diritti degli studenti e della comunità accademica bielorussa, e la richiesta di rilascio immediato di tutti gli studenti detenuti illegalmente;
2. una comunicazione al Ministro dell'istruzione e al Consiglio dei Rettori della Repubblica Bielorussa con la quale si condanna la repressione contro gli studenti e si invita il governo a rispettare il diritto alla libertà di espressione e di manifestazione pacifica come condizione necessaria per la continuazione della partecipazione della Bielorussia al Processo di Bologna;
3. la messa a disposizione di borse di studio destinate agli studenti bielorussi espulsi e senza mezzi per proseguire il proprio percorso di studio, in quanto vittime di persecuzioni politiche.
E' possibile sottoscrivere l'appello al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeSCiHDvxCyZRKF80F1rpp7ypLlLeCi6kVpMD0AyoDWOn3JEA/viewform?usp=sf_link