Domenica 13 settembre 2015, Tre Cime di Lavaredo: Le Dolomiti Abbracciano i Diritti Umani
Alle Tre Cime di Lavaredo, nella terra di frontiera dove 100 anni fa si combatté la Grande Guerra, domenica 13 settembre, alle ore 12:00, una catena umana di 6.000 persone e 12.000 mani stringerà in un abbraccio i diritti umani “Per chiedere libertà, giustizia e pace. Ovunque, per chiunque”.
Sabato 12 settembre sono previste iniziative collaterali presso la Sala Cinema Kursaal ad Auronzo di Cadore: alle 16.30 "Noi, diritti umani. Rappresentazione di dignità umana, et di pace" prima rappresentazione del testo teatrale di A. Papisca (2015), regia di A. Rossi, a cura dei ragazzi di Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e pace.
Interverranno Antonio Papisca, prof. Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell'Università di Padova e Direttore Annuario Italiano dei Diritti Umani, Raffaele Crocco, giornalista RAI, Piergiorgio Da Rold, Fondatore e coordinatore di "Insieme Si Può", Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e Marco Mascia, prof. di Relazioni internazionali e sicurezza internazionale e peacekeeping dell'Università di Padova. Alle 21.00 "The Good Lie" proiezione del film di Philippe Falardeau (2014), "Premio della giuria" al Festival di Deauville, storia di quattro giovani sudanesi rifugiati della seconda guerra civile.
Interverranno: Margaret Nagle, sceneggiatrice del film e Bill Shipsey, presidente e fondatore di Art for Amnesty.
Le Dolomiti Abbracciano i Diritti Umani è un’iniziativa organizzata da Amnesty International, Insieme Si Può Onlus e Art for Amnesty, in collaborazione con il Comune di Auronzo di Cadore e il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, per ricordare al mondo l’importanza di schierarsi dalla parte delle popolazioni civili intrappolate nei conflitti, dei più deboli, dei dimenticati, delle vittime di tortura e discriminazione, di coloro che sono privati dei diritti umani fondamentali: il diritto alla protezione, alla libertà di espressione, il diritto al cibo, il diritto alla salute, il diritto all’istruzione, il diritto alla pace.
La catena umana sarà suddivisa in 10 settori che portano il nome di altrettanti Paesi in cui i diritti umani sono violati e nei quali Insieme si Può e Amnesty International sono impegnati nella loro difesa. All’arrivo alle Tre Cime, il giorno dell’evento, ogni partecipante sarà assegnato e accompagnato a uno dei settori e diventerà parte della catena.
È sempre possibile partecipare a "Le Dolomiti abbracciano i Diritti Umani" anche formando "mini" catene umane attorno a un monumento simbolo della propria città e postando le foto entro il 12 settembre sui social network utilizzando l'hashtag #humanrightschain.