Giornata internazionale contro le discriminazioni, 1° marzo 2025

Il 1° marzo ricorre l’anniversario della giornata internazionale contro le discriminazioni istituita per la prima volta nel 2014 dal Direttore esecutivo dell’UNAIDS. L’obiettivo principale di questa giornata è promuovere il diritto di ogni persona a vivere una vita piena, produttiva e dignitosa, libera da qualsiasi forma di discriminazione.
Quest’anno, in occasione della Giornata contro la discriminazioni 2025, l’UNAIDS ha lanciato la campagna Restiamo Uniti, facendo un appello affinché i Paesi, i donatori e i soci sostengano le attività di risposta all’HIV condotte dalle comunità, evidenziando che il diritto alla salute e il diritto a non essere discriminati possono essere garantiti solo affrontando insieme queste sfide.
L’organizzazione sottolinea il ruolo essenziale che le comunità di persone che vivono con, a rischio di o affette da HIV hanno svolto nella risposta globale contro la malattia per oltre 40 anni, nonostante abbiano dovuto affrontare numerose sfide come lo stigma sociale, la discriminazione e i tagli ai finanziamenti. L’UNAIDS sottolinea l’importanza di dare a queste organizzazioni guidate dalle comunità la possibilità di continuare il loro lavoro vitale nell’erogazione di servizi salvavita e nella difesa delle persone colpite dall’HIV.
L’importanza di questo appello deriva da una chiara conferma dell’impatto positivo delle comunità per una risposta sostenibile all’HIV, ma nonostante la loro comprovata efficacia, queste organizzazioni si trovano spesso ad affrontare ostacoli come la mancanza di riconoscimento, le risorse insufficienti e, in alcuni casi, la loro soppressione.
L’UNAIDS sostiene che la rimozione di queste barriere e la concessione di investimenti per iniziative guidate dalle comunità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi 2030 in materia di HIV. L’organizzazione sottolinea inoltre l’attuale crisi causata dai cambiamenti nei finanziamenti statunitensi, che minacciano il futuro di molti programmi e servizi salvavita per l’HIV.
Per affrontare queste sfide, UNAIDS delinea diverse azioni chiave. Per esempio, garantire che le organizzazioni guidate dalle comunità possano registrarsi legalmente e ricevere finanziamenti sostenibili, sostenere i loro sforzi per fornire servizi sanitari ai gruppi vulnerabili e includere i rappresentanti delle comunità nei servizi sanitari governativi. Con l’attuazione di queste misure, UNAIDS mira a creare una risposta globale all’HIV più inclusiva ed efficace, che riconosca l’autonomia, la dignità e il ruolo cruciale delle organizzazioni guidate dalle comunità.
In occasione della Giornata Internazionale Contro le Discriminazioni, UNRIC Italia ha condiviso il prezioso contributo del Professor Marco Mascia, Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace, Università di Padova.