Il Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" è vicino alla famiglia e ai colleghi e a tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato il prof Koen de Feyter, improvvisamente mancato lo scorso venerdì 21 settembre
Koen de Feyter ha spesso collaborato con il Centro, in particolare nell’ambito del suo attivo coinvolgimento nelle attività didattiche e di ricerca promosse dall'European Master’s Degree in Human Rights and Democratisation (EMA) e dall’European inter-university Centre for Human Rights and Democratisation - oggi Global Campus of human rights, con sede al Lido di Venezia.
Alla fine degli anni '90, Koen ha attivamente collaborato con il prof. Antonio Papisca nello sviluppo del curriculum del programma EMA, di cui poi è stato Direttore nell'a.a. 2004-2005. Seminari itineranti, master class, cluster e seminari di specializzazione, che ancora oggi caratterizzano l'EMA, sono tutti risultati di questo sforzo che è servito sia a definire e consolidare un nucleo comune del programma sia a facilitare un'esperienza di apprendimento differenziata e personalizzata per gli studenti.
Koen è stato ospite della nostra università in numerose occasioni, in particolare invitato a portare il suo contributo scientifico e didattico nelle conferenze annuali e nelle summer school realizzate dal Centro.
Come componente dell’Expert Mechanism sul diritto allo sviluppo delle Nazioni Unite, aveva avviato ed era tra i principali animatori del progetto di studi su Law and Development, a cui anche il nostro Centro aveva aderito. Il nostro Centro aveva inoltre particolarmente apprezzato i suoi contributi scientifici sul tema della applicazione a livello locale delle norme internazionali sui diritti umani (“localising human rights”) e il ruolo cruciale che in questo campo spetta alle città e ai territori.
Al di là della sua straordinaria figura di giurista e ricercatore, aperto a tutti i campi degli studi sociali e anche alla dimensione delle arti (è stato per molti anni il coordinatore, a Venezia, di una summer school su cinema e human rights), Koen è stato un sincero amico e un riferimento sicuro per i docenti, i dottorandi, gli studenti del Centro che con lui sono entrati in contatto. E’ mancata una persona di grande spessore scientifico, di specchiata onestà intellettuale, di ricca umanità, e dotata di un’innata gentilezza d’animo.