Il Comitato speciale delle Nazioni Unite per l'investigazione sulle pratiche israeliane visiterà Egitto, Giordania e Siria
Il Comitato speciale delle Nazioni Unite per l'investigazione sulle pratiche israeliane che colpiscono i diritti umani del popolo palestinese e di altre popolazione arabe che vivono nei territori occupati visiterà l'Egitto tra il 4 e il 7 agosto, la Giordania tra il 7 e l'11 agosto e la Siria tra l'11 e il 14 agosto.
Secondo l'Ambasciatore Hamidon Ali della Malaysia, Presidente provvisorio del Comitato “è cruciale per il Comitato speciale accertare fino a che punto la recente guerra israeliana a Gaza abbia colpito negativamente i palestinesi nei territori palestinesi occupati”.
Il Comitato speciale, nel formulare le proprie raccomandazioni all'Assemblea Generale dovrà tenere conto di quanto raggiunto da diverse altre indagini condotte nel periodo successivo alle operazioni di guerra a Gaza da altri organismi e team investigativi.
Il Governo israeliano, sin dal momento della creazione del Comitato nel 1968, si è ripetutamente rifiutato sia di cooperare con esso sia di permettere alle sue delegazioni di accedere ai territori palestinesi occupati.
Ciononostante, il Comitato ha beneficiato della cooperazione e delle informazioni fornite dai rappresentanti dei governi dei Paesi visitati e di molte testimonianze da Israele e dai territori occupati.
Il Comitato speciale, istituito dall'Assemblea Generale il 19 dicembre 1968, è composto da tre Stati membri: Sri Lanka (Presidente), Malaysia e Senegal. L'Ambasciatore Ali è attualmente presidente a causa dell'assenza dell'Ambasciatore dello Sri Lanka.
Il mandato del Comitato è stato rinnovato per un ulteriore anno il 18 dicembre 2008 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.