Il Consiglio di sicurezza discute il tema dei progressi globali contro il commercio illecito delle armi leggere e di piccolo calibro
Nell’ambito della seduta del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite n° 5390 - la quale ha avuto luogo a New York lo scorso 20 marzo - si è svolto un dibattito pubblico sulla proliferazione illecita di armi leggere e di piccolo calibro.
-Nell’arco della sessione, i cui contenuti hanno ripreso nella sostanza le considerazioni esposte dal Segretario generale delle Nazioni Unite in un suo rapporto dedicato all’argomento, si è ribadito il ruolo centrale del Consiglio di sicurezza nell’affrontare la questione del traffico illecito di armi leggere e di piccolo calibro, fenomeno che è stato qualificato come potenziale minaccia alla pace e alla sicurezza internazionali.
-Oltre al Consiglio di Sicurezza, anche l’Assemblea generale delle Nazioni Unite è coinvolta in materia; risale al dicembre 2005 l’adozione di una Dichiarazione che invita gli Stati membri dell’Organizzazione ad intensificare le esperienze di cooperazione internazionale contro il commercio illecito delle armi leggere e di piccolo calibro. Tale Dichiarazione costituisce un ulteriore progresso nel quadro del contributo complessivo delle Nazioni Unite alla prevenzione del traffico illecito delle armi leggere e di piccolo calibro, in seguito al lancio – nel 2001 – di un Programma ad hoc.
-Per approfondimenti si veda anche in questo sito:
- - - Lavori preparatori della Conferenza sul commercio di armi leggere (gennaio 2006)
- - - Conferenza sul disarmo (febbraio 2006) -
- - - Bollettino 'Archivio Pace Diritti Umani' n. 31