Il Consiglio di sicurezza istituisce un meccanismo per la protezione dei minori nei conflitti armati -
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Con l’adozione della ris.1612 (2005), il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha finalmente istituito un meccanismo per la protezione dei minori nel corso dei conflitti armati, dando così seguito alla proposta del Segretario generale delle Nazioni Unite, nel rapporto del 9 febbraio 2005 (S/2005/72).
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L’iniziativa prevede di monitorare e riferire al Consiglio di sicurezza in merito all’utilizzo di bambini soldato e ad altri abusi subiti da minori nel corso di conflitti armati. La risoluzione nemmeno esclude l’imposizione di sanzioni nei confronti di Stati che non ottemperino agli obblighi internazionali in materia di protezione dei minori coinvolti in conflitti armati, compreso l’embargo di armi leggere e per uso civile.
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Il Consiglio di sicurezza ha altresì osservato le deficienze nell’attuazione del piano d’azione contenuto nella ris.1539, istituendo a questo proposito un gruppo di lavoro incaricato di verificare la corretta operatività dei diversi strumenti introdotti dalle suddette risoluzioni.
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Con l’adozione della ris.1612 (2005), il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha finalmente istituito un meccanismo per la protezione dei minori nel corso dei conflitti armati, dando così seguito alla proposta del Segretario generale delle Nazioni Unite, nel rapporto del 9 febbraio 2005 (S/2005/72).
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L’iniziativa prevede di monitorare e riferire al Consiglio di sicurezza in merito all’utilizzo di bambini soldato e ad altri abusi subiti da minori nel corso di conflitti armati. La risoluzione nemmeno esclude l’imposizione di sanzioni nei confronti di Stati che non ottemperino agli obblighi internazionali in materia di protezione dei minori coinvolti in conflitti armati, compreso l’embargo di armi leggere e per uso civile.
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Il Consiglio di sicurezza ha altresì osservato le deficienze nell’attuazione del piano d’azione contenuto nella ris.1539, istituendo a questo proposito un gruppo di lavoro incaricato di verificare la corretta operatività dei diversi strumenti introdotti dalle suddette risoluzioni.
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