Il Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite adotta le Linee guida su povertà estrema e diritti umani
Nel corso della sua 21a sessione ordinaria, il Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità il testo definitivo delle Linee guida su povertà estrema e diritti umani (Risoluzione A/HRC/21/11).
Con l’adozione delle Linee guida, il Consiglio diritti umani ha inteso affermare che lo sradicamento della povertà estrema non costituisce soltanto un dovere morale, ma anche un preciso obbligo giuridico derivante dal diritto internazionale dei diritti umani. Il testo verrà ora trasmesso all’Assemblea Generale per la sua adozione definitiva.
Secondo il Movimento Internazionale ATD Quarto Mondo, tra le Ong che si sono maggiormente impegnate per l’approvazione di tale strumento, l’adozione delle Linee guida è stata particolarmente opportuna nell’attuale fase storica.
A livello internazionale, infatti, le Linee guida potranno essere invocate al fine di garantire la piena realizzazione di tutti i diritti umani per tutti nell’ambito del dibattito in corso sulla progettazione di una strategia di sviluppo globale che sostituisca, a partire dal 2015, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
A livello nazionale, in un momento in cui molti Paesi, soprattutto europei, si vedono costretti a porre in essere misure di austerità, le Linee guida agiranno come punto di riferimento per assicurare che le politiche adottate non colpiscano le persone che vivono in povertà, e non diminuiscano la loro capacità di far valere i propri diritti.
Nella fase di consultazione per la preparazione del documento il Centro Diritti Umani dell'Università di Padova ha partecipato con un suo contributo di proposte insieme con il Ministero degli Affari Esteri e la FOCSIV.