Il Mediatore Europeo riconosce il contributo fondamentale della società civile nella lotta alla cattiva amministrazione nelle istituzioni europee

 

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Il Mediatore Europeo, P. Nikiforos Diamandouros, ha riconosciuto il ruolo importante che le organizzazioni non governative (ONG) possono giocare nell'individuazione di casi di cattiva amministrazione all'interno delle istituzioni europee. Negli ultimi dieci anni, il Mediatore Europeo ha ricevuto complessivamente circa 1.000 denunce da parte di ONG, molte delle quali riguardavano casi di cattiva amministrazione relativi a progetti ambientali, ritardo nei pagamenti per i contratti dell'UE e mancanza di trasparenza all'interno delle istituzioni europee.

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Recentemente, infatti, grazie alle denunce di due ONG polacche e di Greenpeace, il Mediatore Europeo ha potuto investigare, rispettivamente, sulla politica ambientale della Banca europea per gli investimenti (BEI) nell'ambito della ricostruzione post-alluvione in Polonia nel 2001, nonché sulla mancanza di trasparenza relativamente ad attività di lobbying da parte di rappresentanti dell'industria chimica nei confronti della Commissione in fase di procedura legislativa.

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Commentando le due decisioni, il Mediatore europeo ha inoltre richiesto alle istituzioni europee di approfittare del coinvolgimento attivo delle ONG per correggere i problemi del sistema, impegnandosi in un dialogo costruttivo con la società civile.

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Decision of the European Ombudsman on complaint 1807/2006/MHZ against the European Investment Bank: http://www.ombudsman.europa.eu/decision/en/061807.htm

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Decision of the European Ombudsman on complaint 2740/2006/TN against the European Commission: http://www.ombudsman.europa.eu/decision/en/062740.htm