Il Segretario Generale del Consiglio d’Europa esorta a prendere misure urgenti per la tutela dei minori non accompagnati
Il Segretario Generale del Consiglio d’Europa ha inviato una lettera indirizzata ai capi di Stato dei 47 paesi membri per sottolineare il carattere prioritario della protezione internazionale rivolta ai minori che fuggono dalla guerra, dalla violenza e dalla persecuzione, garantendo loro sicurezza e tutela dei diritti fondamentali.
Nella lettera vengono proposte azioni urgenti che tengano conto del fatto che l’interesse del fanciullo deve essere prioritario rispetto al diritto dello stato di controllare le immigrazioni. L’obiettivo è evitare che i minori non accompagnati diventino vittime del traffico di esseri umani nei paesi d’arrivo o di transito.
In particolare nella lettera è sottolineata la necessità di adattare i centri di accoglienza alle esigenze dei bambini (con una particolare attenzione alla dimensione di genere) e che a questi ultimi sia evitata la detenzione che costituisce pericolo e sofferenza per i minori.
Inoltre l’educazione deve essere considerata un diritto fondamentale prioritario di tutti i bambini rifugiati o richiedenti asilo, attraverso la quale ricostruire la loro autostima e renderli meno isolati fornendo loro uno strumento linguistico che gli permetta di orientarsi nel paese di transito o arrivo.
A Sofia (Bulgaria) il 5-6 aprile 2016 si terrà la Conferenza per una Strategia del Consiglio d’Europa per i Diritti del fanciullo 2016-2021, e una particolare attenzione sarà rivolta ai bambini coinvolti nella crisi migratoria contemporanea.