Il Trattato delle Nazioni Unite per la Proibizione delle Armi Nucleari entrerà in vigore a gennaio 2021
Il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, che rappresenta il primo strumento multilaterale per il disarmo nucleare, entrerà in vigore a gennaio 2021 dopo il raggiungimento della 50esima ratifica da parte dell'Honduras, proprio in occasione dell’inizio della Settimana Internazionale per il Disarmo. Il Trattato è stato adottato il 7 luglio 2017 nella Conferenza delle Nazioni Unite per negoziare uno strumento legalmente vincolante per vietare le armi nucleari che conduca alla loro totale eliminazione, con 122 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto.
Ad oggi, le più importanti potenze nucleari, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Francia e Cina, non hanno firmato l’accordo e nemmeno l’Italia ne fa parte.
Il Trattato impedisce esplicitamente agli Stati membri l'uso, lo sviluppo, i test, la produzione, la fabbricazione, l'acquisizione, il possesso, l'immagazzinamento, il trasferimento, la ricezione, la minaccia di usare, lo stazionamento, l'installazione o il dispiegamento di armi nucleari.
La International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), la campagna che ha vinto il Nobel per la Pace nel 2017 per aver contribuito in maniera determinante a questo Trattato, ha dichiarato tramite il suo direttore esecutivo Beatrice Fihn che “questo è un nuovo capitolo per il disarmo nucleare. Decenni di attivismo hanno raggiunto ciò che molti dicevano impossibile: le armi nucleari sono vietate”.