International Crisis Group – Presentazione del rapporto annuale 2008
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L’organizzazione International Crisis Group ha pubblicato il suo rapporto annuale per il 2008, in cui, oltre a presentare le attività svolte nel 2007, vengono delineati gli obiettivi per l’anno in corso.
-Tra i principali risultati conseguiti nel 2007, vengono indicati i seguenti:
-Ruolo svolto nella formazione del dibattito politico internazionale sul Pakistan: è stata fornita, in particolare, una risposta immediata al drastico deterioramento della situazione di fine 2007, dovuto al cambiamento della politica finanziaria degli Stati Uniti e alla percezione internazionale del Presidente Pervez Musharraf.
Sforzi per superare l'impasse causato dalla politica nucleare iraniana: è stata discussa l'accettazione di una nuova “red line” che autorizzasse un “arricchimento limitato ritardato con le massime garanzie di sicurezza” - una posizione generalmente accettata dall'Europa, ma non ancora dagli Stati Uniti.
Ruolo svolto nel diffondere l'allarme, nel novembre 2007, sul rischio di una nuova guerra fra Etiopia ed Eritrea: in conseguenza di tale allarme, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito e ha raccomandato alle due parti di astenersi dall’uso della forza, cosicché le tensioni sono immediatamente cessate.
Intense e sostenute pressioni per una “indipendenza condizionata” del Kosovo, con una serie di raccomandazioni che hanno fortemente influenzato la politica e le azioni dell'UE nel periodo precedente alla dichiarazione di indipendenza del febbraio 2008.
Numerosi sforzi, attraverso canali pubblici e diplomatici, per contribuire ad una soluzione negoziale del conflitto israelo-palestinese, che hanno finalmente trovato espressione nella conferenza svolta ad Annapolis nel novembre 2007.
Nel rapporto, inoltre, vengono descritti in dettaglio gli obiettivi per il 2008, individuati per ogni singola regione geografica: Africa, Asia, Europa, America Latina e Medio Oriente.
-Il rapporto è consultabile al seguente indirizzo