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Italia: recepita la direttiva a tutela dei diritti delle vittime di reato

La bandiera europea in un puzzle che forma il globo terrestre.
© Unione Europea - ECSA

Con decreto legislativo del 15 dicembre 2015, n. 212, l’Italia ha provveduto al recepimento della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2012/29/UE, la quale prevede un sistema comune di protezione che pone delle norme minime di tutela e garanzia, assistenza e protezione delle vittime di reato.

Tale direttiva, emanata sulla base dell’art. 5 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, delinea una chiara posizione sistemica, in tutte le differenti fasi del procedimento penale, della vittima, nuovo soggetto del procedimento penale.

Le vittime di reato sono state per molto tempo un soggetto lontano dalle previsioni codicistiche sia nazionali che comunitarie. Notevoli passi avanti in tal senso, sono stati fatti grazie all’emanazione della decisione quadro 2001/212/GAI, la quale introduce le prime previsioni normative a favore delle vittime coinvolte nel procedimento penale. Successivamente all’emanazione di tale decisione quadro, le esigenze della vittima da reato, ed in particolare il fenomeno diffuso di vittimizzazione secondaria, hanno occupato una posizione di prim’ordine all’interno delle politiche dell’unione europea in materia di giustizia penale.

La portata innovativa della direttiva viene immediatamente messa in evidenza dall’ampliamento della nozione di “vittima di reato”, la quale, a differenza della nozione delineata nella decisione quadro 2001/212/GAI, ricomprende anche i familiari di una persona la cui morte sia stata causata direttamente da un reato e che da questa ne sia derivato un indebito pregiudizio.

Il provvedimento con il quale l’Italia ha recepito la direttiva 2012/29/UE è organizzato secondo quattro macro aree, dedicate rispettivamente al diritto della vittima all’informazione, al diritto di accedere ai servizi di assistenza, al diritto di partecipazione al procedimento penale e, infine, al diritto di ricevere protezione.

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