La Carta di Solfagnano: primo G7 dell’inclusione e della disabilità
Gli scorsi 14-15-16 ottobre 2024 si è tenuto, ad Assisi e Solfagnano, un incontro del G7, quest’anno a presidenza italiana, che per la prima volta nella sua storia ha riguardato i temi dell’inclusione e dei diritti delle persone con disabilità.
Sono state giornate dedicate alla discussione delle priorità individuate dai paesi membri e che dovrebbero guidare le loro politiche future in tema di inclusione e disabilità. La giornata del 15 ottobre in particolare ha visto la partecipazione anche delle associazioni competenti della società civile e di esperti da tutto il mondo.
I Ministri competenti dei Paesi membri del G7 (per l’Italia Alessandra Locatelli, Ministra per le disabilità), insieme alla Commissaria per l’uguaglianza dell’unione europea Helena Dalli e i Ministri competenti di Kenya, Sudafrica, Vietnam, Tunisia, invitati a prendere parte all’evento, riconoscono che le persone con disabilità troppo spesso vivono situazioni di esclusione e discriminazione che minano il pieno godimento dei loro diritti e l’accesso ai servizi, pertanto precludono la piena realizzazione delle persone stesse e la loro piena partecipazione in tutti gli aspetti della vita politica, civile, educativa, economica, culturale e sociale. Per questo motivo si impegnano a integrare i diritti delle persone con disabilità all’interno di tutte le agende politiche e garantire concretamente una vita indipendente, condizioni di lavoro dignitose, la disponibilità e l'adattabilità dei servizi per la comunità a tutti i cittadini con disabilità.
A questo fine, durante la conclusione dei lavori è stata firmata la “Carta di Solfagnano”, una dichiarazione di intenti che identifica 8 nodi centrali per la piena inclusione delle persone con disabilità nella società:
- Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di tutti i paesi;
- Accesso e accessibilità;
- Vita autonoma e indipendente;
- Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa;
- Promozione di nuove tecnologie;
- Dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita;
- Dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità;
- Prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione alle emergenze e gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie.
Un altro principio enunciato dalla Carta di Solfagnano è quello del “nothing about us, without us” (ovvero “niente su di noi, senza di noi”), centrale nella Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità delle Nazioni Unite (UNCRPD), che sottolinea la basilare importanza dell’inclusione e della partecipazione attiva delle persone con disabilità in tutti i processi decisionali che le riguardano.
Per concludere i leader si impegnano a collaborare con tutti gli enti e le istituzioni internazionali che si occupano dei diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo e di portare il tema dell’inclusione nei successivi incontri del G7, anche nelle successive presidenze.