L'allargamento e il Trattato costituzionale al centro dei lavori del Consiglio Europeo
A meno di due settimane dall’adesione (confermata per il 1° gennaio 2007) di Romania e Bulgaria all’Unione Europea, i lavori del recente incontro del Consiglio Europeo (riunione dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dell’Unione Europea) tenutosi a Bruxelles il 14 e 15 dicembre scorsi hanno visto una ferma presa di posizione di numerosi leaders europei circa la necessità di garantire il rispetto dei criteri di adesione all’Unione in vista delle prossime fasi dell’allargamento.
-In questo senso certamente si è espresso il Presidente della Commissione José Manuel Barroso, secondo il quale: “Sta nascendo un evidente consenso su ciò che definisco le tre ‘C': consolidamento, condizionalità e comunicazione. […] Non possiamo abbassare i nostri standard. L'allargamento è una questione seria, per cui dobbiamo far capire ai paesi candidati che tutti i criteri di adesione vanno rispettati”.
-Nel corso della riunione si è affrontata inoltre la questione dell’avvenire del Trattato istitutivo di una Costituzione per l’Europa. In tale sede, il Presidente Barroso ha garantito al Cancelliere Angela Merkel (
Nei primi due mesi del 2007, i Ministri degli Esteri di Spagna e Lussemburgo prevedono infine di organizzare nei rispettivi Paesi due importanti iniziative sul Trattato costituzionale: si svolgerà in gennaio a Madrid un incontro dei leaders dei Paesi membri dell’Unione che hanno ratificato il Trattato e in febbraio a Lussemburgo una conferenza con la partecipazione dei rappresentanti degli Stati che non hanno invece proceduto alla ratifica.