L’assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Convenzione sulla criminalità informatica (Cybercrime Convention)
Il 24 dicembre 2024, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sulla criminalità informatica (Cybercrime Convention), la prima del suo genere dopo cinque anni di negoziati. Promuovendo una più forte collaborazione internazionale, il trattato mira a combattere la criminalità informatica nel mondo digitale e fisico.
La Convenzione riconosce il grave danno che i reati informatici arrecano agli Stati, alle imprese, agli individui e alla società, e si concentra sulla loro salvaguardia da reati come il terrorismo, la tratta di persone, il traffico di droga e i reati finanziari online.
Il trattato affronta l'impatto del crimine informatico sulle vittime e dà priorità alla giustizia, in particolare per i gruppi vulnerabili. Alla luce di ciò, incoraggia gli Stati a fornire alle vittime un sostegno adeguato, compreso l'accesso ai servizi di recupero, al risarcimento, alla restituzione e alla rimozione dei contenuti illeciti.
La Convenzione sottolinea la necessità fondamentale di una maggiore cooperazione internazionale nella lotta alla criminalità informatica. Ciò include facilitare l'assistenza tecnica, promuovere programmi di formazione e lo scambio di prove tra gli Stati per indagare e perseguire efficacemente i reati informatici.
Inoltre, la Convenzione è il primo trattato globale che affronta specificamente la violenza sessuale contro i minori commessa attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Criminalizzando questi reati, si fornisce ai governi un quadro solido per proteggere i minori e garantire che i colpevoli vengano portati di fronte alla giustizia.
In fine, per affrontare in modo efficace la criminalità informatica e promuovere uno spazio digitale più sicuro per tutti, il trattato chiede agli Stati di sviluppare strategie e misure di prevenzione globali, che includano programmi educativi, riabilitazione dei rei, supporto alle vittime e misure per mitigare i rischi.
Questa convenzione segna una pietra miliare nella giustizia penale internazionale, essendo il primo trattato negoziato negli ultimi due decenni. Sarà aperto alla firma in una cerimonia formale ad Hanoi, Vietnam, nel 2025 ed entrerà in vigore 90 giorni dopo la ratifica da parte del 40° firmatario.