Le autorità belghe arrestano e interrogano sospetti criminali di guerra israeliani a seguito di una denuncia presentata dalla Fondazione Hind Rajab e dal GLAN

Il 21 luglio 2025 la polizia federale belga ha arrestato e interrogato due soldati israeliani accusati di crimini di guerra a Gaza in risposta alla denuncia presentata dalla Fondazione Hind Rajab e dal Global Action Network.
È ora in corso un'indagine penale, conferma la Procura federale belga, dopo che i sospetti sono stati arrestati al festival Tomorrowland e interrogati. Questo segna un precedente fondamentale in Europa. Sebbene la giustizia non sia ancora stata fatta, questo atto rappresenta un importante passo avanti e trasmette un messaggio chiaro che il Belgio non permetterà che l'impunità prevalga. È anche un messaggio agli Stati che osservano in tutto il mondo: la giurisdizione universale non è solo un principio, è un obbligo.
Dearbhla Minogue, co-responsabile legale di GLAN, ha dichiarato: “L'era dell'impunità sta volgendo al termine e sta iniziando l'era della responsabilità. La gravità di queste atrocità inimmaginabili sarà esposta in diversi tribunali in tutto il mondo: verrà redatto un verbale pubblico e i responsabili saranno incarcerati per la protezione della società”.
Gearóid Ó Cuinn, direttore di GLAN, ha dichiarato: “L'arresto di due soldati israeliani sottolinea la crescente rilevanza della giurisdizione universale ed evidenzia l'urgente necessità che le autorità agiscano in caso di accuse credibili di crimini internazionali. Questa è una delle diverse strategie necessarie di fronte alle atrocità in corso, in particolare l'affamamento intenzionale dei civili a Gaza. La novità è l'emergere di una rete coordinata e transnazionale di avvocati e investigatori che lavorano per rendere possibili tali procedimenti giudiziari”.