Mostra fotografica "Figli di un dio minore. Storie di ragazze e ragazzi palestinesi arrestati dall’esercito israeliano", Montebelluna (TV), 9-18 dicembre 2021
Dal 9 al 18 dicembre 2021 sarà esposta nella sala esposizioni della Biblioteca Comunale di Montebelluna (TV), la mostra fotografica "Figli di un dio minore. Storie di ragazze e ragazzi palestinesi arrestati dall’esercito israeliano" di Roberto Brancolini. La mostra sarà visitabile ad ingresso libero tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
L'iniziativa è promossa dalle sezioni locali dell'ANPI e della CGIL di Montebelluna, in collaborazione con Operazione Colomba - APG XXIII, con il patrocinio del Comune di Montebelluna. Nella giornata conclusiva di esposizione sono previsti due incontri, uno al mattino con alcune classi di un istituto superiore cittadino e uno nel pomeriggio aperto alla cittadinanza, focalizzati sui diritti dei minori e delle donne nei Territori Occupati Palestinesi. Agli incontri parteciperà il fotografo autore della mostra, insieme a Bassima Awad, presidente dell'associazione Al Quds Istituto di cultura Italo-Palestinese e fondatrice della comunità Palestinese del Veneto, e volontarie/i del corpo nonviolento di pace “Operazione Colomba”.
Le fotografie di Roberto Brancolini raccontano l’esperienza di adolescenti palestinesi arrestati dall’esercito israeliano nei Territori Occupati, nelle aree di Gerusalemme, Ramallah, Nablus e Hebron. Ogni anno, Israele sottopone a processo tra i 500 e i 700 minori nei propri tribunali militari. I ragazzi sono arrestati, interrogati e detenuti dall’esercito israeliano. Si stima che dal 2000 a oggi, le autorità israeliane abbiano arrestato, processato e detenuto circa 13.000 minori palestinesi. Secondo il diritto internazionale, la detenzione di minori dovrebbe essere una misura di ultima istanza e durare per il più breve tempo possibile. La legge civile protegge i minori arrestati in Israele, ma nei Territori Occupati della Cisgiordania si applica la legge di guerra e operano le corti militari. Oltre a ciò, secondo le denunce di molti osservatori, ragazzi e ragazze palestinesi subiscono spesso arresti e detenzioni arbitrarie. L’accusa più comune loro rivolta è quella di lancio di pietre. La pena per questo reato può arrivare fino a 20 anni di carcere.
La mostra fotografica "Figli di un dio minore" è un progetto realizzato con la collaborazione del Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova, dell'associazione L'Osteria Volante aps e del gruppo studentesco InScialla - Join the Movement, ed è a disposizione di gruppi, enti, associazioni che vogliano organizzare una esposizione nei propri territori.