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Nazioni Unite: è online il rapporto 2010 dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani

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È disponibile on-line il rapporto dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani del 2010. Il rapporto descrive il lavoro che l'Ufficio ha svolto nel 2010 a fronte delle difficili sfide ai diritti umani: dal disastro umanitario ad Haiti fino alle prime rivolte in Nord Africa.

Nel corso dell'anno due nuovi uffici dell'Alto commissario sono stati aperti in Africa: in Guinea e in Mauritania; mentre, per i tre uffici di Colombia, Bolivia, Nepal è stato esteso il mandato.

L'Alto Commissario per i diritti umani, Navy Pillay, ha sottolineato l'importanza dei progressi fatti nella Repubblica Democratica del Congo, in particolare, con la pubblicazione del Mapping report 1993-2003 e il dispiegamento di un gruppo di alto livello la cui missione è particolarmente orientata alla protezione delle vittime di violenza sessuale.

L'Ufficio ha avuto un ruolo molto importante nelle missioni internazionali ad Haiti e la Repubblica Kirghisa nella protezione dei diritti umani e, più in generale, nel fare in modo che l'approccio diritti umani fosse pienamente integrato nelle missioni umanitarie. Il mainstreaming dei diritti umani è un impegno costante dell'Ufficio dell'Alto Commissario, in particolare nella gestione delle migrazioni, nelle politiche connesse al cambiamento climatico, nella realizzazione degli Obiettivi di sviluppo del millennio, materie relative allo sviluppo. È stato recentemente creato un nuovo meccanismo, sotto la responsabilità del gruppo delle Nazioni Unite per lo sviluppo, proprio per facilitare l'integrazione dei diritti umani nei diversi settori che fanno parte del complesso lavoro delle Nazioni Unite.

Anche riguardo alle procedure speciali del Consiglio diritti umani sono stati fatti dei progressi durante questo ultimo anno: due nuovi mandati sono stati istituiti, rispettivamente sull'eliminazione della discriminazione della donna nel diritto e nella pratica e sul diritto alla libertà di assemblea e associazione pacifica.
Gli inviti ufficiali da parte degli Stati verso le procedure speciali sono aumentati da 66 a 78.

Le aree tematiche prioritarie che il rapporto descrive nel dettaglio sono: discriminazione, impunità e stato di diritto, povertà e diritti economici, sociali e culturali, migrazioni, conflitti armati e insicurezza, meccanismi sui diritti umani.

Il rapporto pubblicato ogni anno dà informazioni sulle attività dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani, sugli obiettivi raggiunti e sul percorso fatto o da fare per raggiungerli. Oltre alla sezione sulle aree tematiche prioritarie, c'è una sezione sulla gestione dell'Ufficio, sui miglioramenti auspicati e sui finanziamenti.

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