Mutilazione genitale femminile (MGF)

Nazioni Unite: Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, 6 febbraio 2025

Un visitatore scatta una foto all'inaugurazione della mostra fotografica “I 68 milioni di ragazze a rischio”, in occasione della Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili.
© UN Photo/Loey Felipe

Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono una violazione dei diritti umani che comporta sofferenze traumatiche, dolorose e irreversibili per donne e bambine. In occasione della Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, che si celebra il 6 febbraio 2025, il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha chiesto di porre fine alle pratiche di mutilazione genitale femminile per garantire un futuro più equo e sano per le donne e le bambine. Nonostante la pratica sia concentrata in 30 Paesi africani, le MGF sono un problema universale. Nonostante ciò, un aspetto positivo è rappresentato dal fatto che le pratiche di mutilazione genitale femminile si sono ridotte a livello globale negli ultimi tre decenni: un risultato notevole che deve essere sostenuto.

Tuttavia, quasi 4,4 milioni di ragazze sono oggi a rischio di questa pratica dannosa. Le Nazioni Unite chiedono quindi azioni collettive per creare un ambiente in cui le donne e le ragazze possano esercitare liberamente le loro scelte e godere dei loro diritti. È necessario un impegno coordinato per sostenere l'eliminazione di questa pratica dannosa. Questi sforzi devono coinvolgere intere comunità e concentrarsi sui diritti umani, l'uguaglianza di genere, sull'educazione sessuale e sui bisogni delle donne e delle ragazze che sono colpite da questa pratica.

Le Nazioni Unite si adoperano per la completa eradicazione delle MGF entro il 2030, in linea con lo spirito dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 5. Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNDP), insieme al Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), guida il Programma congiunto globale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili, che si concentra sui Paesi del Medio Oriente e dell'Africa, oltre che su iniziative regionali e globali. Il programma ha portato a diversi risultati positivi, come dichiarazioni pubbliche di abbandono delle pratiche di MGF e campagne mediatiche che hanno raggiunto oltre 250 milioni di persone in tutto il mondo.

 

Collegamenti

Parole chiave

Mutilazione genitale femminile (MGF) donne giornate internazionali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

Percorsi

Società civile