Nazioni Unite: Giornata internazionale dell'educazione, 24 gennaio 2020
Il diritto all'educazione è sancito dall'articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani. La dichiarazione sancisce il diritto a un'istruzione elementare gratuita e obbligatoria. La Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, adottata nel 1989, si spinge oltre e stabilisce che i paesi dovrebbero rendere l'istruzione superiore accessibile a tutti.
Con adozione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nel settembre 2015, la comunità internazionale ha riconosciuto che l'educazione è essenziale per il raggiungimento di tutti i 17 obiettivi. L'obiettivo di sviluppo sostenibile 4 in particolare, mira a "garantire un'educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti" entro il 2030.
L'istruzione offre ai bambini una via d’uscita dalla povertà e un percorso per un futuro promettente. Tuttavia, circa 265 milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo non hanno l'opportunità di iniziare o completare un percorso scolastico; 617 milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere nè hanno le basi fondamentali della matematica; meno del 40% delle ragazze nell'Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore e circa quattro milioni di bambini e giovani rifugiati non vanno a scuola. Il loro diritto all'istruzione è stato violato. Povertà, discriminazione, conflitti armati, emergenze e gli effetti dei cambiamenti climatici sono tutti fattori che rendono difficile l'accesso alla scuola. Anche la migrazione e lo sfollamento forzato influiscono negativamente sull'educazione dei bambini, come mostrato nel Rapporto sul monitoraggio globale dell'istruzione.
Senza un'educazione di qualità inclusiva ed equa garantita a tutti, i paesi non riusciranno a raggiungere l'uguaglianza di genere e rompere il ciclo della povertà che sta lasciando indietro milioni di bambini, giovani e adulti.
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