Nazioni Unite: Giornata mondiale della libertà di stampa, 3 maggio 2019
Il 3 maggio si celebra la giornata internazionale della libertà di stampa, istituita dall’Assemblea generale in seguito alla raccomandazione della Conferenza generale dell’UNESCO nel 1993, nell’anniversario della pubblicazione della Dichiarazione di Windhoek sul pluralismo e l’indipendenza dei media. La libertà di stampa è riconosciuta nella Dichiarazione universale dei diritti umani come diritto umano fondamentale all’articolo 19.
La giornata del 3 maggio è un’occasione per ricordare i principi base della libertà di stampa, valutare la situazione mondiale, attivarsi per difendere i media che subiscono attacchi e commemorare i giornalisti che hanno perso la vita nel corso del loro lavoro.
Il tema di quest’anno è “Media for Democracy: Journalism and Elections in Times of Disinformation” e analizza le sfide che affrontano i media durante le elezioni e il loro ruolo nei processi di pace e riconciliazione. Nel suo messaggio, la Direttrice-Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, ha sottolineato l’importanza di media liberi ed indipendenti per la democrazia e la necessità di un impegno costante per difendere i giornalisti e la libertà di espressione. Infatti, l’Osservatorio UNESCO sui giornalisti assassinati ha registrato 99 casi nel 2018.
Per celebrare il 26esimo anniversario della giornata della libertà di stampa l’UNESCO, la Commissione dell’Unione Africana e la Repubblica federale democratica dell'Etiopia organizzano una conferenza ad Addis Abeba, Etiopia, 1-3 maggio.
Nel corso della conferenza il direttore generale dell’UNESCO consegnerà il premio UNESCO/Guillermo Cano per la libertà di stampa a Wa Lone and Kyaw Soe Oo. I due sono stati arrestati nel 2017 a seguito del loro lavoro per l’agenzia di stampa Reuters sulle violazioni dei diritti umani in Myanmar.
Maggiori informazioni sulla giornata e sulla conferenza nei link sottostanti.