Nazioni Unite: Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU necessita di una riforma per porre fine alla sua “paralisi”
In questo memento di continue guerre e violenze nel mondo, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU non riesce a prendere decisioni e ad agire di conseguenza. “L’ONU sembra paralizzata”, sottolinea Dennis Francis, presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Egli ha evidenziato la forte necessità di riformare strutturalmente il Consiglio di Sicurezza, altrimenti il suo lavoro e la sua legittimità ne soffriranno.
Il Consiglio di Sicurezza è in difficoltà e sta lottando per tenere fede al suo importante mandato di mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Un esempio lampante è il fatto che ci siano volute più di cinque settimane e quattro tentativi falliti prima che il Consiglio di Sicurezza riuscisse finalmente ad approvare una risoluzione sulla crisi israelo-palestinese.
Questa paralisi è davvero pericolosa a causa delle diverse posizioni degli Stati. Gli Stati membri dovrebbero promuovere una riforma del Consiglio di Sicurezza per migliorarne l’efficacia e rispecchiare la diversità del mondo d’oggi. A questo proposito, gli Stati membri delle Nazioni Unite, tra cui i rappresentanti del gruppo L.69 dei Paesi in via di sviluppo e del Gruppo Arabo, hanno ribadito l’urgente necessità di una riforma. Hanno sottolineato che l’attuale struttura del Consiglio di Sicurezza, con una sovrarappresentazione dei Paesi occidentali, non è in linea con la diversa composizione dell’ONU e con l’attuale situazione geopolitica.