Nazioni Unite: il Consiglio di Sicurezza ha adottato la Risoluzione sulla Siria che autorizza l’invio di osservatori militari nel Paese
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 2042, che autorizza l'invio in Siria di un team di un massimo di 30 osservatori militari non armati allo scopo di riferire in merito all'effettiva cessazione della violenza armata nel Paese, in attesa del dispiegamento di una missione di monitoraggio delle Nazioni Unite finalizzata a verificare l'attuazione del Piano in sei punti dell'Inviato congiunto di Nazioni Unite e Lega Araba, Kofi Annan.
La Risoluzione, adottata all'unanimità il 14 aprile 2012, invita tutte le parti a garantire l'incolumità dei membri del team, assicurando altresì la sua libertà di movimento sul territorio dello Stato, e richiede che il Segretario Generale comunichi immediatamente al Consiglio di Sicurezza qualunque tentativo di ostacolare l'effettivo svolgimento della missione. La Risoluzione esorta tutte la parti a deporre le armi e a mettere fine a ogni forma di violenza.
Il Piano in sei punti presentato a marzo 2012 dall'Inviato congiunto di Nazioni Unite e Lega Araba Kofi Annan, chiedeva di porre fine alle violenze, di garantire l'ingresso nel Paese alle organizzazioni umanitarie, di rilasciare i detenuti e esortava il governo siriano ad avviare un dialogo politico inclusivo che tenesse conto delle esigenze e delle aspirazioni del popolo siriano. Il Consiglio di Sicurezza, nella Risoluzione, prende atto della volontà del governo siriano di attuare quanto contenuto nel Piano in maniera rapida e concreta, e di avviare un processo di demilitarizzazione dei centri abitati del Paese, con il ritiro delle truppe attualmente stanziate nei dintorni e all'interno dei centri abitati.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon si è detto molto soddisfatto dell'adozione della risoluzione, sottolineando come sia importante che la comunità internazionale faccia il possibile per fare in modo che il cessate il fuoco continui.