Nazioni Unite: il Segretario Generale Ban-Ki Moon chiede agli Stati africani un maggior impegno per combattere le discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon, in occasione del 18° summit dell'Unione Africana ad Addis Abeba, ha esortato gli Stati Africani ad un maggiore impegno per il rispetto dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali, per promuovere la stabilità e lo sviluppo del continente.
Il Segretario Generale si è poi soffermato sulle discriminazioni perpetrate sulla base dell'orientamento sessuale o l'identità di genere, evidenziando che in molti Stati africani esse sono spesso state per troppo tempo ignorate o addirittura approvate. Questo ha portato a trattare le persone omosessuali come cittadini di "serie B" o come criminali, in aperto contrasto con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il futuro dell'Africa, ha sottolineato il Segretario Generale, dipende dall'investimento e dagli sforzi congiunti per la promozione e la tutela dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali.
La dichiarazione di Ban-Ki Moon giunge a pochi giorni dalla data del primo anniversario della morte dell'attivista per i diritti degli omosessuali David Kato, assassinato in Uganda a causa del suo orientamento sessuale, atto condannato dalle Nazioni Unite ed in particolare dall'Alto Commissario per i Diritti Umani, Navi Pillay.