Nazioni Unite: il Segretario Generale esorta a riconoscere e proteggere i diritti delle persone con disabilità in occasione della Giornata internazionale
Il Segretario Generale (SG) delle Nazoni Unite António Guterres, in un messaggio spiega che i diritti delle persone con disabilità si riferiscono ad ogni aspetto della vita: il diritto di andare a scuola, di vivere nella propria comunità, di accedere all'assistenza sanitaria, di creare una famiglia, di impegnarsi nella partecipazione politica, di poter fare sport, di viaggiare e di avere un lavoro dignitoso.
La pandemia di coronavirus ha sconvolto le società a livello globale e inasprito le disuguaglianze preesistenti, le persone con disabilità sono tra le più colpite; sono aumentate infatti le possibilità che si ritrovino a vivere in condizioni di povertà e che subiscano tassi più elevati di violenza, negligenza e abusi.
Secondo Guterres, per garantire le aspirazioni e i diritti delle persone con disabilità sarà necessaria una consultazione attiva con le persone stesse e con le loro organizzazioni rappresentative.
Gli esperti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani hanno fatto lo stesso con i leader mondiali, invitandoli a garantire alle persone con disabilità una piena inclusione nel processo di "ricostruzione migliore".
Audrey Azoulay, Direttrice Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura UNESCO), ha sottolineato l'impatto negativo della pandemia e delle relative misure adottate, come la chiusura delle scuole, sui bambini e sui giovani con disabilità, denunciando come i metodi di apprendimento a distanza non tengano conto delle loro esigenze specifiche.
Sarà necessario, secondo Azoulay, sviluppare risorse e competenze digitali che favoriscano l'inclusione, formando gli insegnanti ai principi di un'educazione accessibile a tutti e creando strumenti adattati alle diverse esigenze di apprendimento.
Osservata ogni anno il 3 dicembre, la Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nell'ottobre 1992, per promuovere la consapevolezza e mobilitare il sostegno alle questioni critiche relative all'inclusione delle persone con disabilità nella società e nello sviluppo.