Nazioni Unite: l’Assemblea Generale proclama il 2019 Anno Internazionale delle Lingue Indigene
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione (A/RES/71/178) sui “Diritti dei Popoli Indigeni” proclamando il 2019 Anno Internazionale delle Lingue Indigene. L’Assemblea ha motivato la scelta specificando come le lingue indigene svolgano un ruolo fondamentale nella quotidianità di tutte le persone, con conseguenze che riguardano identità, diversità culturale, integrazione sociale, comunicazione, educazione e sviluppo.
La decisione è stata accompagnata da un processo preparatorio iniziato il 3 maggio 2017 a New York e che ha poi coinvolto l’UNESCO e l’Expert Mechanism on the Rights of Indigenous Peoples del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Per l’Anno Internazionale delle Lingue Indigene, un gruppo di esperti individuati dall’Assemblea avrà il compito di redigere un Piano d’Azione che farà da guida per un’azione congiunta delle parti interessate, al fine di ottenere un reale cambiamento sociale sui temi delle lingue indigene e dei diritti di coloro che le parlano.
I diritti umani delle oltre 370 milioni di persone indigene del pianeta sono enunciati nella Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni adottata nel 2007 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e che richiama, tra le altre, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, documento che è stato tradotto in 508 lingue diverse, dall’abcaso allo zulu.