Nazioni Unite / ONU

Nazioni Unite: prima sessione per il 2012 della Conferenza sul disarmo

Il 24 gennaio 2012 si è aperta a Ginevra, la prima sessione per il 2012 della Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo. La sessione è stata introdotta da un messaggio urgente del Segretario Generale che ha chiesto agli Stati membri di sostenere l'immediato inizio dei negoziati sulle questioni concordate in materia di disarmo ed evitare, di conseguenza, un ulteriore affondamento dei lavori della Conferenza.

Secondo il messaggio di Ban ki Moon, presentato dal Direttore generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (UNOG), Kassym-Jomart Tokayev, la Conferenza delle Nazioni Unite, non sta rispondendo alle aspettative e non adempie il proprio compito in materia di negoziazione dal 1996, anno in cui è stato adottato il Trattato sulla cessazione completa degli esperimenti nucleari.

Il Segretario Generale ha criticato il continuo disaccordo tra gli Stati membri sulle priorità della Conferenza e ha affermato che l'implementazione erronea della  regola del consenso è al centro dell'attuale impasse negoziale. In quest'ambito il messaggio prosegue affermando che se la Conferenza dovesse continuare a rimanere bloccata, l'Assemblea Generale è pronta a considerare altre opzioni per portare avanti l'agenda del disarmo.


La Conferenza sul disarmo, creata nel 1979 a seguito della prima sessione speciale sul disarmo dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (1978), costituisce l'unico vero e proprio forum multilaterale per i negoziati sul disarmo. Gli Stati membri della Conferenza sono 65, tra i quali l’Italia.

La sessione in questione proseguirà fino alla fine di marzo 2012. Sono previste altre due sessioni entro la fine dell'anno.

Nazioni Unite: prima sessione del 2012 per la Conferenza sul disarmo
Il 24 gennaio 2012 si è aperta a Ginevra, la prima sessione per il 2012 della Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo. La sessione è stata introdotta da un messaggio urgente da parte del Segretario Generale che ha chiesto agli Stati membri di sostenere l'immediato inizio dei negoziati sulle questioni concordate in materia di disarmo ed evitare, di conseguenza, un ulteriore affondamento dei lavori della Conferenza.
Secondo il messaggio di Ban ki Moon, presentato dal Direttore generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (UNOG), Kassym-Jomart Tokayev, la Conferenza delle Nazioni Unite, non sta rispondendo alle aspettative e non adempie il proprio compito in materia di negoziazione dal 1996, quando è stato adottato il Trattato sulla cessazione completa degli esperimenti nucleari.
Il Segretario Generale ha criticato il continuo disaccordo tra gli Stati membri sulle priorità della Conferenza e ha affermato che l'implementazione erronea della  regola del consenso è al centro dell'attuale impasse negoziale. In quest'ambito il messaggio prosegue affermando che se la Conferenza dovesse continuare a rimanere bloccata, l'Assemblea Generale è pronta a considerate altre opzioni per portare avanti l'agenda del disarmo.
La Conferenza sul disarmo, creata nel 1979 a seguito della prima sessione speciale sul disarmo dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (1978), costituisce  l'unico vero e proprio forum multilaterale per i negoziati sul disarmo. Gli Stati membri della Conferenza sono 65, tra i quali l’Italia. La sessione in questione proseguirà fino alla fine di marzo 2012. Sono previste altre due sessioni entro la fine dell'anno.

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