Nazioni Unite: Rapporto 2012 sugli Obiettivi di sviluppo del millennio

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon ha lanciato il Rapporto 2012 sullo stato di realizzazione degli Obiettivi di sviluppo del millennio (Millenium Development Goals-MDGs).

Il rapporto offre un quadro complessivo dei progressi compiuti a livello globale e delle sfide che ancora devono essere affrontate per il raggiungimento, entro la fine dell'anno 2015, degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Come sottolineato dal Segretario Generale Ban-Ki Moon, tre importanti target degli obiettivi di sviluppo del millennio sono già stati raggiunti:

• dimezzamento della percentuale di popolazione nel mondo priva di accesso sostenibile all'acqua potabile: tra il 1990 e il 2010 oltre due miliardi di persone hanno avuto accesso a fonti migliorate di acqua potabile, con una percentuale che, alla fine del 2010, ha toccato l'89% della popolazione, di un punto superiore rispetto a quella prevista dagli Obiettivi del Millennio per lo stesso anno (88%). Si stima che, entro il 2015, la percentuale di popolazione che avrà accesso all'acqua potabile salirà al 92%.
• dimezzamento del numero delle persone che vivono in condizioni di estrema povertà: nel 2012 il numero delle persone che vivono in condizioni di estrema povertà è diminuito in tutte le regioni del pianeta, compresa l'Africa sub-sahariana, caratterizzata dai più alti tassi di povertà al mondo. Inoltre, il numero di persone che vivono con meno di 1.25 dollari al giorno è sceso a meno della metà rispetto alla percentuale registrata nel 1990.
• miglioramento significativo della vita di almeno 100 milioni di abitanti delle baraccopoli: ne 2012 la quota di persone che vivono in baraccopoli è scesa dal 39% registrato nel 2000, al 33%.

Nonostante questi importanti progressi, molti passi devono ancora essere compiuti. Tra questi, il rapporto individua alcune aree chiave per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, tra cui la riduzione della mortalità materna, l'empowermnt di donne e ragazze, la protezione, anche in ambito lavorativo, dei più vulnerabili dagli effetti devastanti delle crisi e lo sviluppo di una partnership globale per lo sviluppo.

Il rapporto evidenzia come il raggiungimento dei restanti obiettivi sia possibile solo nella misura in cui i governi tengano fede agli impegni presi nel 2000, data in cui gli MDGs sono stati individuati.

Il testo completo del rapporto, in lingua inglese, è consultabile all'indirizzo sottoindicato.