Nazioni Unite: si è conclusa la 16° sessione del Comitato per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie
Si è conclusa la 16° sessione del Comitato per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti dei membri delle loro famiglie, tenutasi a Ginevra dal 16 al 27 aprile.
Nel corso della sessione il Comitato ha analizzato i rapporti presentati dal Tajikistan e dal Paraguay in merito all'implementazione in questi paesi della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.
Nelle sue osservazioni conclusive il Comitato ha accolto con favore gli sforzi compiuti dal Paraguay per combattere la tratta di esseri umani, concretizzatasi con la creazione nel 2005 dell'Ufficio Inter-Istituzionale per la lotta al traffico di persone e, nel 2008, nell'istituzione dell'Unità Speciale per la lotta al traffico e allo sfruttamento sessuale dei bambini. Il Comitato raccomanda al Paraguay di rafforzare il quadro istituzionale in materia di migrazioni e di consolidare l'impegno per la formazione del personale impiegato in questo settore, con particolare attenzione ai membri delle forze dell'ordine e della polizia di frontiera.
Per quanto concerne il Tajikistan, il Comitato ha espresso apprezzamento per l'adozione nel paese di provvedimenti legislativi volti alla stipulazione di accordi bilaterali e multilaterali per la tutela dei lavoratori migranti. Il Comitato raccomanda al Tajikistan di adottare misure per intensificare la cooperazione con le forze dell'ordine nei principali Paesi in cui lavorano cittadini tagiki, al fine di far luce sulle cause della morte dei lavoratori migranti e di assicurare che gli autori di questi reati siano perseguiti.
La 17° sessione del Comitato si terrà a Ginevra dal 10 al 14 settembre 2012, nel corso della quale saranno analizzati i rapporti presentati dal Ruanda e dalla Bosnia Erzegovina.
Il Comitato per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie è stato istituito ai sensi dell'art 72 della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie ed è composto da 10 esperti indipendenti incaricati di monitorare l'applicazione della Convenzione negli Stati che l'hanno ratificata.
La Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 1990 ed è entrata in vigore il 1° luglio 2003 (Risoluzione 45/158). Ad oggi gli Stati che hanno ratificato la Convenzione sono 45. Nessuno Stato membro dell'Unione Europea ha ancora ratificato la Convenzione.