Nazioni Unite: si è conclusa la 97° sessione del Gruppo di lavoro sulle sparizioni forzate o involontarie.
Si è conclusa la 97° sessione del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle sparizioni forzate o involontarie, che si è tenuta a Ginevra dal 9 al 13 luglio 2012.
Nel corso della sessione il Gruppo di lavoro ha esaminato 13 casi di sparizione forzata nell’ambito della procedura urgente prevista dall’art.30 della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata (2006), ed ha analizzato le informazioni riguardanti oltre 200 casi. I Paesi interessati da tali analisi sono stati: Afghanistan, Albania, Algeria, Argentina, Bangladesh, Bielorussia, Bhutan, Repubblica Centrafricana, Colombia, Repubblica Democratica Popolare di Corea, Egitto, Georgia, Kenya, Kuwait, Laos, Libia, Messico, Marocco, Myanmar, Pakistan, Perù, Russia, Arabia Saudita, Spagna, Sri Lanka, Svizzera, Siria, Tagikistan, Tailandia, Turchia, Uzbekistan e Yemen.
Nel corso della sua 97° sessione il Gruppo di lavoro ha esaminato le risposte fornite da vari governi ed ha incontrato rappresentanti delle organizzazioni non governative e familiari delle persone scomparse. I membri del Gruppo di lavoro hanno inoltre tenuto incontri bilaterali informali con rappresentanti degli Stati interessati, al fine di promuovere e potenziare la cooperazione per lo scambio di informazioni in questo settore.
La 98° sessione del Gruppo di lavoro si terrà a Ginevra, dal 31 ottobre al 9 novembre 2012.
Il Gruppo di Lavoro sulle sparizioni forzate o involontarie è composto da cinque esperti indipendenti provenienti da tutte le regioni del mondo, ed è stato creato nel 1980 dall'allora Commissione delle Nazioni Unite sui Diritti Umani al fine di aiutare le famiglie a conoscere il destino e la localizzazione dei parenti scomparsi.
Il gruppo di lavoro cerca di stabilire un canale di comunicazione tra le famiglie delle persone scomparse e i Governi che si dimostrino interessati a garantire che siano realizzate indagini sui singoli casi.