OIM: pubblicati i dati sulla rotta del mediterraneo aggiornati a marzo 2018
L’OIM, l'Agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, ha recentemente riferito che 14.651 migranti e rifugiati sono entrati in Europa via mare nei primi 91 giorni del 2018, con circa il 42% degli arrivi in Italia e la parte restante suddivisa tra Grecia (35%) Spagna (23%) e Cipro (meno dell'1%). Secondo l’OIM c’è stato un calo di circa il 37% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
A livello internazionale, l’OIM tramite il progetto “Missing Migrants” (Migranti Scomparsi) traccia gli incidenti che coinvolgono migranti, inclusi rifugiati e richiedenti asilo, che sono morti o scomparsi nel processo di migrazione verso una destinazione internazionale. Durante i primi mesi del 2018, lungo la rotta del mediterraneo, c'è stato un calo riguardante le persone scomparse: nel 2018 erano 498 a fronte delle 800 nello stesso periodo del 2017. Questi dati però sono incompleti, non tengono conto ad esempio della morte di sei rifugiati uccisi in Tanzania in un incidente stradale mentre venivano trasportati alle loro case in Burundi in un convoglio di otto autobus gestito dall'OIM, come non tengono conto dei migranti dispersi nel fiume Evros in Grecia.
Nel progetto sono raccolti e analizzati anche i dati sui migranti scomparsi o morti durante il loro viaggio di migrazione in America. Ad esempio, recentemente, sei migranti sono morti in America centrale mentre si dirigevano a nord verso il confine con gli Stati Uniti. Il 26 marzo una barca che trasportava 10 migranti dalla città colombiana di Capurganá a Panama si è capovolta a Puerto Obaldía, a Guna Yala, nel nord-est di Panama. Cinque sopravvissuti e i resti di un uomo e una bambina sono stati recuperati dalla polizia di frontiera di Panama, mentre tre migranti non sono ancora stati ritrovati. In Messico, il corpo di un giovane è stato recuperato vicino ai binari di Las Julietas de Torréon, Coahuila il 26 marzo. Ci sono stati altri tre dispersi al confine tra Stati Uniti e Messico, dove quest'anno sono stati registrati 56 migranti morti, il 24 marzo una donna messicana di 40 anni è stata trovata morta a Mexicali, Baja California.
In Italia, una donna nigeriana è morta il 24 marzo dopo essere stata respinta al confine con la Francia. Inoltre, un migrante eritreo di 16 anni è morto mercoledì in un ospedale di Lille, in Francia, per le ferite riportate dopo aver saltato da un camion vicino al porto di Calais lo scorso venerdì 23 marzo.
Al confine tra Grecia e Turchia è stata lanciata un'operazione di salvataggio per localizzare i migranti che sono stati dichiarati dispersi nel fiume Evros nella Grecia nord-orientale, dove i livelli dell'acqua erano molto alti a causa delle forti piogge degli ultimi giorni.
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, è stato fondato nel 1951, attualmente gli Stati Membri sono 169 tra cui L'Italia. L'OIM opera per: Favorire lo sviluppo economico e sociale attraverso la migrazione; Difendere la dignità e il benessere dei migranti; Sostenere la solidarietà internazionale attraverso l'assistenza umanitaria agli individui in condizioni di bisogno; Migliorare la comprensione delle questioni legate all'immigrazione; Facilitare il dialogo internazionale sulle tematiche migratorie; Offrire consulenze operazionali nel campo della gestione delle migrazioni.
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