ONU: al Summit del Futuro i leader mondiali adottano il "Patto per il Futuro"
Domenica 22 Settembre 2024, i leader globali, presso la sede centrale dell’ONU, durante il Summit dell’Onu a New York, hanno adottato all'unanimità il "Patto per il Futuro”, una dichiarazione storica mirata a creare un mondo più sicuro e sostenibile per le generazioni future. Il patto si concentra su cinque aree chiave: sviluppo sostenibile, pace & sicurezza internazionale, scienza & tecnologia, coinvolgimento dei giovani e trasformazione della governance globale.
Il patto riafferma gli impegni per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e l'Accordo di Parigi, con una rinnovata urgenza per affrontare i cambiamenti climatici e le disuguaglianze. Gli Stati membri si sono impegnati ad ascoltare le voci dei giovani, rafforzare le partnership con la società civile e il settore privato e affrontare le cause profonde dei conflitti. Le promesse specifiche includono l'accelerazione degli sforzi per la pace e la sicurezza delle donne e la protezione dei civili nelle zone di conflitto.
Inoltre, è stato adottato il ‘’Global Digital Compact’’ (Allegato 1) che segna il primo accordo globale sulla regolamentazione dell'intelligenza artificiale. Mira a garantire che la tecnologia avvantaggi tutti, affrontando questioni come la cybersicurezza, le disuguaglianze digitali e l'abuso della tecnologia. Il patto richiede anche la creazione di un panel scientifico sull'AI e un dialogo globale sulla governance dell'AI.
La “Declaration on Future Generations” (Allegato 2) sottolinea l'importanza di includere gli interessi delle generazioni future nei processi decisionali, promuovendo la protezione dell'ambiente e garantendo che le conseguenze a lungo termine delle azioni odierne siano considerate. Sottolinea anche il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali e il pieno godimento dei diritti umani per le prossime generazioni. La promozione della solidarietà intergenerazionale, l'uso etico della scienza e della tecnologia, l'uguaglianza di genere e la pari partecipazione delle persone con disabilità sono indicati come principi guida.
Il Segretario Generale dell'ONU, António Guterres, ha elogiato il patto come un percorso verso nuove opportunità, esortando a un'azione globale immediata per affrontare le sfide urgenti. L'adozione di questo accordo segue mesi di negoziati, facilitati da Germania e Namibia, segnando un rinnovato impegno verso il multilateralismo e la cooperazione globale.