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Open Society Foundations: 60 paesi monitorati dal progetto Mapping digital media

Un gruppo di persone lavorano al computer.
© UNESCO

La Fondazione Open society ha lanciato il progetto di ricerca Mapping digital media che intende rispondere ad alcune domande che riguardano il nuovo mondo digitale e il suo ruolo nelle società. In che modo internet ha cambiato il panorama dei media? Quanto si è sviluppato l'attivismo digitale nei diversi paesi? Che effetti ha la digitalizzazione delle trasmissioni sulle società? Qual è il limite tra neutralità e libertà dei media?

Queste sono solo alcune delle domande a cui il progetto di ricerca tenta di trovar risposta, ponendo l'accento su tre dinamiche chiave del mondo dei media:

  • il passaggio dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali;
  • l'aumento di nuove piattaforme di media come fonti di informazioni;
  • la convergenza delle trasmissioni tradizionali con le telecomunicazioni.

La ricerca coinvolgerà 60 paesi e sarà condotta da ricercatori locali e organizzazioni partner in ogni paese allo scopo di analizzare come i tre elementi elencati hanno effetti sul ruolo fondamentale che ogni sistema di media libero e aperto dovrebbe svolgere: informare su questioni politiche, economiche e sociali.

Lo scorso aprile, Open Society ha pubblicato il primo rapporto del progetto di ricerca che riguarda la Romania, e rappresenta il primo tentativo di analizzare in maniera dettagliata il mercato dei media digitali e il suo impatto sulla società nel paese.

Fondata nel 1984 da George Soros, la Fondazione Open Society lavora per migliorare le vite dei gruppi più vulnerabili in tutto il mondo e per promuovere diritti umani, giustizia e rafforzare la responsabilità degli stati nei confronti dei loro cittadini.

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